Trump nomina la conduttrice Fox News Jeanine come procuratrice distrettuale
La conduttrice di Fox News e già giudice sostituirà temporaneamente Ed Martin, la cui candidatura è naufragata per legami controversi. L’annuncio è stato dato dal presidente su Truth Social.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la nomina di Jeanine Pirro come procuratrice ad interim del distretto di Washington. L’incarico arriva dopo il ritiro della candidatura di Ed Martin, figura di spicco dell’ala ultraconservatrice, la cui nomina è stata affossata dalle critiche di alcuni parlamentari repubblicani e da rivelazioni compromettenti.
Trump ha ufficializzato la nomina attraverso un messaggio sul suo social network Truth Social, elogiando il passato professionale di Pirro come giudice e procuratrice, oltre alla sua lunga carriera come commentatrice televisiva su Fox News. Pirro, infatti, ha condotto dal 2011 al 2022 il programma Justice with Judge Jeanine e attualmente partecipa al talk show The Five.

La decisione rientra in una tendenza consolidata dell’attuale amministrazione, che ha attinto più volte dal mondo dei media conservatori per selezionare membri di governo e alti funzionari. Oltre a Pirro, casi analoghi includono Pete Hegseth, nominato per il Pentagono, il medico televisivo Dr. Oz, indicato per dirigere l’agenzia federale dell’assicurazione sanitaria, e Linda McMahon, già a capo della World Wrestling Entertainment, nominata all’istruzione.
La scelta di Pirro arriva dopo che la candidatura di Ed Martin ha subito un progressivo deterioramento. Le obiezioni principali sono state sollevate da membri dello stesso Partito repubblicano, preoccupati per i legami dell’ex candidato con partecipanti all’assalto del Campidoglio del 6 gennaio 2021. Tra questi, figurava anche un simpatizzante nazista. Inoltre, Martin non aveva dichiarato le sue apparizioni frequenti in emittenti russe, aspetto che ha aggravato il malcontento nei suoi confronti.
Nonostante il ritiro della candidatura, Trump ha elogiato pubblicamente Martin, annunciando che gli verrà comunque assegnato un incarico al Department of Justice. Sarà infatti il nuovo direttore del gruppo di lavoro sulla “strumentalizzazione della giustizia”, un tema ricorrente nella retorica presidenziale contro l’amministrazione Biden.
Quanto a Jeanine Pirro, il suo profilo non è privo di controversie. Durante e dopo le elezioni presidenziali del 2020, ha diffuso ripetutamente teorie complottiste su presunte frodi elettorali a favore di Joe Biden. Pirro è anche una delle figure menzionate nella causa per diffamazione intentata dalla società Dominion Voting Systems contro Fox News. L’azienda produttrice di macchine per il voto ha accusato l’emittente e alcuni suoi presentatori di aver diffuso consapevolmente informazioni false. Il procedimento si è concluso con un accordo extragiudiziale che ha costretto Fox News a versare 787,5 milioni di dollari (pari a 700,42 milioni di euro) per chiudere la controversia.
La nomina di Pirro al ruolo di procuratrice di Washington assume un significato strategico in una città dove il sistema giudiziario è al centro di delicati procedimenti legati a casi federali, tra cui anche indagini relative all’amministrazione Trump. Il suo passato giudiziario e la popolarità televisiva rafforzano la visibilità politica della nuova figura incaricata, ma non cancellano le perplessità legate alla sua imparzialità e all’attivismo mediatico.
In attesa della conferma definitiva o di una nuova nomina stabile, Pirro ricoprirà la carica in forma provvisoria. La sua scelta sembra confermare, ancora una volta, l’orientamento del presidente nel premiare fedeltà mediatica e allineamento ideologico, anche a scapito di profili tecnici più distaccati dal circuito informativo conservatore.