Trump nomina un 22enne senza esperienza a capo del centro contro il terrorismo

Thomas Fugate, 22 anni, è stato nominato a capo del Center for Prevention Programs and Partnerships (CP3), un’unità chiave del Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense incaricata di coordinare gli sforzi contro il terrorismo e la violenza alimentata dall’odio. La notizia, rivelata per la prima volta da ProPublica e successivamente approfondita da The Daily Beast, ha attirato l’attenzione per l’inusuale percorso professionale del giovane.

Fino a cinque anni fa Fugate lavorava come giardiniere di quartiere. Nell’agosto 2023 era ancora impiegato presso un supermercato H-E-B ad Austin, Texas, come “membro del team interfunzionale”. Secondo quanto riportato nel suo profilo LinkedIn, svolgeva “varie attività in ogni reparto del negozio”, contribuendo alle operazioni quotidiane. La sua laurea in scienze politiche e diritto presso l’Università del Texas a San Antonio risale a soli dodici mesi fa.

Nonostante l’assenza di un’esperienza diretta nel campo della sicurezza nazionale, Fugate ha visto una rapida ascesa negli ambienti repubblicani. Dopo la laurea, ha lavorato come “membro del team di avanzamento” nella campagna presidenziale di Donald Trump del 2024. Ha inoltre svolto uno stage alla Heritage Foundation, think tank conservatore noto per il suo ruolo centrale nel cosiddetto Project 2025, e ha collaborato con i deputati del Texas Terry Wilson e Steve Allison.

Nel febbraio 2025 Fugate è stato assunto come “assistente speciale” in un ufficio immigrazione del Dipartimento di Sicurezza Nazionale. Pochi mesi dopo, ha assunto la guida del CP3 in seguito alle dimissioni del precedente direttore. Un funzionario del Dipartimento ha dichiarato a ProPublica che la nomina di Fugate è da considerarsi “temporanea”, motivata dalla sua “etica del lavoro e successo”.

Il CP3 riveste un ruolo strategico nella prevenzione di atti terroristici e di violenza estremista negli Stati Uniti. L’organizzazione fornisce supporto a governi locali, organizzazioni non profit e comunità nel rilevamento precoce dei segnali di radicalizzazione. La nomina di una figura priva di competenze specifiche in materia solleva dunque interrogativi sulla gestione delle nomine politiche in settori sensibili della sicurezza nazionale.

Fugate ha recentemente curato una presenza pubblica su Instagram tramite un account politico, thomas4texas, dove si definisce motivato dalla convinzione che “gli uomini un tempo facevano grandi cose. Credo che possano ancora farlo”. Nelle immagini pubblicate compaiono figure legate al movimento MAGA, tra cui l’ex deputato Madison Cawthorn, Ric Grenell e Riley Gaines. Fugate è apparso anche in foto con il governatore del Texas Greg Abbott e l’ex primo ministro britannico Boris Johnson.

Un suo vecchio account su X, a nome Trey Fugate, mostra un profilo assai diverso. Fino a pochi anni fa, era un appassionato di LEGO e Star Wars, e si esprimeva pubblicamente a favore del sostegno economico ai paesi poveri e alla cooperazione internazionale. In un post chiedeva ai politici texani di “proteggere il budget degli affari internazionali” per “salvare vite”. Solo due anni dopo, lo stesso utente ha rilanciato con una nuova identità pubblica: “La leggenda narra che Thomas Fugate non ha appiccato il fuoco, ma che è sempre bruciato da quando il mondo gira”.

Alla data di pubblicazione, né Fugate né il Dipartimento di Sicurezza Nazionale hanno risposto alle richieste di commento inviate da The Daily Beast.