Trump minaccia Zelensky: "Gravi problemi" se rigetterà l'accordo sulle terre rare

Il presidente USA minaccia conseguenze per l'Ucraina e fissa un "termine psicologico" per la Russia nei negoziati di pace

Trump minaccia Zelensky: "Gravi problemi" se rigetterà l'accordo sulle terre rare
Immagine creata con l’intelligenza artificiale. Fonte: ChatGPT

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un nuovo severo avvertimento al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, minacciando "grandi, grandi problemi" se l'Ucraina dovesse ritirarsi dall'accordo che garantisce alle aziende americane diritti prioritari per l'estrazione di metalli rari nel paese.

Le dichiarazioni sono state rilasciate ai giornalisti durante un volo a bordo dell'Air Force One.

"Sta cercando di ritirarsi dall'accordo sui metalli rari, ma se lo farà, avrà problemi, grandi, grandi problemi", ha affermato Trump riferendosi a Zelensky.

Il presidente americano ha anche sottolineato che, nonostante le aspirazioni dell'Ucraina, il Paese "non diventerà mai membro della NATO" e che lo stesso Zelensky "ne è consapevole".

Anche se Trump ha menzionato specificamente i metalli rari nelle sue dichiarazioni, fonti recenti indicano che l'accordo in discussione potrebbe essere molto più ampio.

Secondo quanto emerso alcuni giorni fa, gli Stati Uniti avrebbero preparato una bozza di accordo sulle risorse naturali che garantirebbe alle aziende americane accesso prioritario allo sfruttamento di tutti i minerali presenti sul territorio ucraino, non solo i metalli rari.

Durante lo stesso incontro con i giornalisti, Trump ha affrontato anche la questione dei negoziati di pace con la Russia, dichiarando che esiste una "scadenza psicologica" per Mosca per accettare un accordo di cessate il fuoco.

Rispondendo alla domanda se esistesse un termine ultimo entro il quale la Russia dovrebbe iniziare a rispettare le condizioni dell'accordo, Trump ha precisato:

"C'è una scadenza psicologica. Se stabilirò che stanno solo temporeggiando, non ne sarò certo contento".

Nonostante le pressioni, Trump ha però espresso fiducia nelle intenzioni del presidente russo Vladimir Putin, affermando che "vuole concludere un accordo".

Gli Stati Uniti hanno avviato i negoziati con Russia e Ucraina per porre fine al conflitto a metà febbraio.

Da allora, Trump ha avuto diverse conversazioni separate con Putin e Zelensky, mentre i rappresentanti dei tre Paesi hanno tenuto vari cicli di negoziati in Arabia Saudita, raggiungendo un primo accordo parziale di cessate il fuoco sugli attacchi alle infrastrutture energetiche e nel Mar Nero, poi saltato dopo alcuni giorni tra accuse incrociate.

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