Trump minaccia i senatori repubblicani restii ad abolire il filibuster
Il presidente americano vuole eliminare la regola che richiede 60 voti al Senato. I suoi consiglieri avvertono che renderà la vita "un inferno" ai senatori del suo partito che si oppongono. Intanto lo shutdown diventa il più lungo della storia
Il presidente Donald Trump ha iniziato a fare pressioni sui senatori repubblicani affinché aboliscano il filibuster, la regola procedurale che richiede 60 voti per approvare la maggior parte delle leggi al Senato. Secondo quanto riportato da Axios, i suoi consiglieri avvertono che Trump è pronto a scatenare una vera e propria offensiva contro i membri del suo stesso partito che si opporranno alle sue richieste.
"Renderà le loro vite un inferno", ha dichiarato un consigliere di Trump ad Axios. "Li chiamerà alle tre del mattino. Li attaccherà nei loro collegi elettorali. Li definirà antiamericani. Li chiamerà vecchie creature di un'istituzione morente. Credetemi, renderà le loro vite proprio un inferno", ha proseguito la fonte. Un altro consigliere ha sottolineato che il presidente "è davvero arrabbiato per questa situazione".
La frustrazione di Trump emerge mentre lo shutdown del governo federale si avvia a diventare mercoledì il più lungo della storia americana. Per settimane il presidente non aveva prestato molta attenzione alla chiusura delle attività governative, convinto che i democratici avrebbero alla fine abbandonato le loro richieste. Ora però ha iniziato a prendersela pubblicamente con i senatori repubblicani per non aver modificato il filibuster, sostenendo che questa regola ha dato ai democratici la forza di mantenere chiuso il governo per un periodo record.
Secondo uno dei consiglieri, "più ci pensa, più ritiene il filibuster scandaloso e antidemocratico". Trump era già irritato per la tradizione del "blue slip" al Senato, che ha permesso ai senatori democratici di bloccare alcune nomine di giudici federali. La maggior parte dei senatori repubblicani non ha interesse a eliminare il filibuster, ma alcune voci più recenti e popoliste del partito stanno mostrando apertura all'idea.
Il senatore Bernie Moreno dell'Ohio ha sollevato l'idea di cambiare il filibuster per porre fine allo shutdown il mese scorso su Fox News, affermando: "Facciamo di questa una votazione solo repubblicana". Il senatore Josh Hawley del Missouri si è detto disposto a eliminare il filibuster se necessario, dichiarando ad Axios: "Se devo scegliere tra dare da mangiare a 42 milioni di americani bisognosi che devono avere assistenza alimentare federale per mangiare, o difendere le regole arcane del Senato, sceglierò quelle persone".
Anche il senatore Jim Banks dell'Indiana ha riferito ad *Axios* che sarebbe disposto a modificare le regole del filibuster "in determinate circostanze". Il senatore Eric Schmitt del Missouri ha affermato di comprendere la frustrazione di Trump, "ma penso che i democratici stiano per cedere" entro la fine della settimana. Quando gli è stato chiesto di chiarire se si opponesse all'eliminazione del filibuster, ha risposto: "Ho detto quello che ho appena detto".
I senatori democratici, dal canto loro, non stanno prendendo troppo sul serio le minacce di Trump. Secondo Axios, rimangono fiduciosi che i repubblicani non cederanno alle sue richieste. "I repubblicani sono timbri di gomma per Donald Trump su tutto il resto. Questa potrebbe essere l'unica area in cui hanno deciso di non stare al gioco", ha dichiarato ad Axios il senatore Chris Van Hollen del Maryland. La senatrice Jacky Rosen del Nevada, considerata una voce moderata chiave, ha affermato: "Il presidente non è a capo del Congresso degli Stati Uniti e dobbiamo alzarci in piedi e dire al presidente che non è un re".
Trump ha sempre creduto che un presidente venga incolpato per uno shutdown. I sondaggi mostrano che una pluralità di elettori incolpa i repubblicani, e molti da entrambe le parti si aspettavano che cedesse prima alle richieste democratiche di estendere i sussidi dell'*Affordable Care Act* destinati a scadere per 22 milioni di beneficiari. Trump aveva già fatto pressioni sull'allora leader di maggioranza Mitch McConnell del Kentucky per eliminare il filibuster durante il suo primo mandato.
La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha dichiarato martedì che Trump "si sente davvero fortemente riguardo a questo. I repubblicani devono giocare duro e devono giocare intelligente". Quando le è stato chiesto cosa farà Trump con i repubblicani in futuro, Leavitt ha risposto: "Restate sintonizzati. Tenete solo gli occhi su Truth Social. Su questa questione, il presidente sta rendendo la sua posizione abbastanza chiara, e ancora una volta, ha ragione".