Trump licenzia i vertici delle forze armate
Il presidente ha licenziato il generale Charles Q. Brown Jr., Capo di Stato Maggiore Congiunto, insieme all'ammiraglio Lisa Franchetti, prima donna a capo della Marina, e altri alti ufficiali. La mossa segna una rottura con la tradizione di mantenere i vertici militari al cambio di amministrazione.
In una mossa senza precedenti nella storia militare americana, il presidente Donald Trump ha rimosso venerdì sera diversi alti comandanti delle forze armate statunitensi, a partire dal generale Charles Q. Brown Jr., Capo di Stato Maggiore Congiunto.
Il licenziamento è stato annunciato da Trump sulla sua piattaforma social Truth Social, dove ha comunicato che Brown sarà sostituito dal generale in pensione dell'Aeronautica Dan Caine, una scelta inusuale dato che Caine è un ufficiale a tre stelle in congedo e non un generale a quattro stelle come richiesto normalmente per la posizione.
Pochi minuti dopo l'annuncio presidenziale, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha comunicato il licenziamento dell'ammiraglio Lisa Franchetti, prima donna a capo della Marina militare americana, e del generale James Slife, vice capo dell'Aeronautica. Hegseth ha inoltre annunciato che verranno sostituiti i giudici avvocati generali (JAG) di Esercito, Marina e Aeronautica.
La decisione è una netta rottura con la tradizione secondo cui i vertici militari rimangono in carica durante il passaggio tra diverse amministrazioni, indipendentemente dal partito del presidente. Brown, secondo afroamericano a ricoprire la carica di Capo di Stato Maggiore Congiunto, era stato nominato nell'ottobre 2023 e il suo mandato sarebbe dovuto durare fino al 2027.
L'epurazione era stata anticipata da settimane di voci nei corridoi del Pentagono, soprattutto dopo che una lista formale era stata condivisa con alcuni parlamentari repubblicani. Trump e la sua amministrazione hanno ripetutamente criticato quella che definiscono un'agenda "woke" tra i generali e gli ufficiali, con Brown spesso nel mirino delle critiche dell'ala destra.
Il generale è stato informato della decisione durante una telefonata con Hegseth mentre si trovava a El Paso, in Texas, dove stava supervisionando la missione militare al confine sud-occidentale, una delle principali priorità del Pentagono sotto la nuova amministrazione.
Hegseth stesso aveva chiesto pubblicamente la rimozione di Brown, dichiarando poco prima di essere scelto come Segretario alla Difesa che "prima di tutto, bisogna licenziare il Capo di Stato Maggiore Congiunto".