$TRUMP: la controversa criptovaluta del presidente americano
Il presidente eletto Donald Trump ha lanciato una nuova criptovaluta chiamata $Trump. L'iniziativa, annunciata venerdì sera sulla sua piattaforma social, è stata organizzata da CIC Digital LLC, una società affiliata alla Trump Organization.
Il token, che presenta un'immagine di Trump tratta dal tentativo di assassinio dello scorso luglio, ha registrato un'impennata del valore nelle prime ore dopo il lancio, passando da 7 a circa 30 dollari. Secondo i dati di CoinMarketCap, la capitalizzazione totale ha raggiunto i 12 miliardi di dollari (alle 7.00 di stamattina) in soli due giorni, rendendo $Trump la diciannovesima criptovaluta con più valore al mondo.
Le società affiliate alla famiglia Trump mantengono il controllo dell'80% dei token, un pacchetto che sulla carta vale 51 miliardi di dollari. L'operazione è stata subito nel mirino degli esperti di etica, che non hanno precedenti simili di un presidente che cerca di monetizzare così apertamente la propria carica. "Stanno letteralmente facendo soldi sulla presidenza, creando uno strumento finanziario che permette alle persone di trasferire denaro alla famiglia del presidente proprio in virtù della sua carica", ha commentato Adav Noti, che dirige il Campaign Legal Center.
Anche alcuni esponenti del settore cripto hanno espresso perplessità. Nick Tomaino, venture capitalist ed ex dirigente di Coinbase, ha definito "predatorio" il tempismo del lancio.
Sul fronte delle politiche, Trump ha già annunciato che metterà a capo degli organi di controllo persone più favorevoli al mondo delle criptovalute, facendo una netta inversione rispetto alla linea restrittiva seguita durante l'amministrazione Biden.
Eric Trump, che gestisce le operazioni commerciali della Trump Organization, ha difeso l'iniziativa definendola parte di un settore in crescita. "$Trump è attualmente il meme digitale più popolare al mondo", ha dichiarato al New York Times. "Questo è solo l'inizio".