Trump intende firmare un ordine esecutivo per chiudere il Dipartimento dell'Istruzione

La Casa Bianca annuncia la mossa che mira a restituire l'autorità sull’istruzione ai singoli Stati.

Trump intende firmare un ordine esecutivo per chiudere il Dipartimento dell'Istruzione

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si appresta a firmare un ordine esecutivo che punta alla chiusura del Dipartimento dell'Istruzione, mantenendo così una delle promesse chiave della sua campagna elettorale.

La notizia è stata comunicata dalla Casa Bianca attraverso una scheda informativa sul provvedimento.

Secondo quanto riferito, l'ordine esecutivo che verrà firmato oggi incarica il Segretario all'Istruzione Linda McMahon di:

“Adottare tutte le misure necessarie per facilitare la chiusura del Dipartimento dell'Istruzione e restituire l'autorità educativa agli Stati, garantendo al contempo la fornitura efficace e ininterrotta dei servizi, programmi e benefici di cui gli americani usufruiscono".

Il documento prevede inoltre che qualsiasi programma o attività che continuerà a ricevere fondi residui dal Dipartimento dell'Istruzione non dovrà "promuovere DEI o ideologia di genere".

Il riferimento è alle iniziative legate alla diversità, equità e inclusione (DEI) che sono state oggetto di dibattito politico negli ultimi anni.

L'iniziativa rappresenta un significativo cambiamento nell'approccio federale all'istruzione, spostando il controllo e le responsabilità dal governo centrale ai singoli Stati, in linea con la visione politica che privilegia l'autonomia statale in ambito educativo.

La mossa di Trump rispecchia la sua promessa elettorale di ridimensionare il ruolo del governo federale nel sistema educativo americano, una posizione che il presidente ha ripetutamente sostenuto durante la campagna.

La chiusura del Dipartimento dell'Istruzione segnerebbe una delle più importanti ristrutturazioni dell'amministrazione federale degli ultimi decenni.

Nonostante l'obiettivo di smantellare il dipartimento, l'ordine esecutivo sottolinea l'importanza di garantire che non ci siano interruzioni nei servizi e nei programmi attualmente offerti, suggerendo un processo di transizione che dovrà essere gestito con attenzione per minimizzare eventuali disagi.

Tuttavia, è quasi certo che anche questa decisione verrà aspramente contestata nelle aule giudiziarie, dove verrà messo in dubbio il potere del presidente di abolire unilateralmente senza una legge del Congresso un Dipartimento la cui nascita è stata decisa per legge.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.