Trump: "I manifestanti violenti contro Tesla saranno trattati come terroristi domestici"
Il presidente promette dure punizioni contro chi attacca i concessionari dell'azienda di Elon Musk.

Il presidente Donald Trump ha dichiarato che è pronto a etichettare come "terroristi domestici" gli individui responsabili degli attacchi violenti contro i concessionari Tesla negli Stati Uniti.
Durante un incontro alla Casa Bianca con i giornalisti, in cui era presente anche Elon Musk, Trump ha promesso una dura repressione contro i manifestanti che hanno preso di mira i punti vendita dell'azienda di veicoli elettrici.
"Fermeremo queste persone," ha affermato Trump rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se fosse disposto a considerare i responsabili delle violenze come terroristi domestici.
"Quelli che fermeremo avranno grossi problemi. Abbiamo molte telecamere installate e abbiamo già identificato alcuni di loro. Li prenderemo. Sono persone malvagie, gli stessi che creano problemi nelle nostre scuole e università."
Il presidente ha poi ulteriormente chiarito la sua dichiarazione, sottolineando che la sua Amministrazione intende proteggere tutte le aziende americane:
"Se fermiamo qualcuno che danneggia una grande azienda americana come Tesla, affronterà severe conseguenze. Ho già difeso la NFL e molte altre compagnie americane in passato."
Queste dichiarazioni sono state rilasciate mentre Trump esaminava alcuni veicoli Tesla portati alla Casa Bianca, accompagnato dal CEO dell'azienda Elon Musk, che ricopre anche il ruolo di consigliere nell'Amministrazione Trump.
Musk si trova recentemente al centro di crescenti critiche per il suo impegno nell'attuare i tagli promessi da Trump alla forza lavoro federale attraverso il cosiddetto Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE).
I licenziamenti di massa dei dipendenti pubblici, i tagli alla spesa e l'accesso a dati sensibili hanno scatenato una vasta opposizione.
Di conseguenza, Tesla è diventata un bersaglio. Nelle ultime settimane, i manifestanti hanno preso di mira diversi showroom Tesla, mentre alcuni veicoli elettrici sono stati vandalizzati per strada.
Alcuni proprietari di Tesla hanno applicato adesivi con messaggi come "L'ho comprata prima che Elon impazzisse".
In Colorado, un manifestante è stato arrestato il mese scorso con l'accusa di aver scritto con vernice spray "Nazi" sotto l'insegna Tesla e di aver dato fuoco a diversi cocktail Molotov durante molteplici visite.
Anche le azioni di Tesla hanno subito un duro colpo, crollando di oltre il 50% da dicembre. Lunedì il titolo è sceso di oltre il 15%, segnando il più grande crollo degli ultimi quattro anni.