Trump dopo il vertice : Zelensky deve fare un accordo

In un’intervista a Fox News, il presidente ha definito l’incontro con Putin un “10 su 10” e ha ribadito che i negoziati di pace dipendono ora da Zelensky e dall’Europa. Trump ha detto di essere pronto a partecipare a un eventuale summit trilaterale con i leader di Russia e Ucraina.

Trump dopo il vertice : Zelensky deve fare un accordo

Il presidente Donald Trump ha valutato come un “10 su 10” il suo incontro con Vladimir Putin ad Anchorage, presentandolo come un passo avanti verso un possibile accordo di pace in Ucraina. In un’intervista con Sean Hannity su Fox News, il presidente ha insistito sul fatto che “non c’è accordo finché non c’è un accordo”, pur sottolineando che “abbiamo fatto molti progressi”.

Trump ha descritto il vertice come un incontro “molto caloroso” tra due potenze mondiali. “Lui è un uomo forte, duro come l’inferno, ma è stato un incontro caloroso ed è positivo quando due paesi importanti vanno d’accordo”, ha dichiarato. Il presidente ha aggiunto di ritenere che Putin voglia realmente arrivare a una soluzione: “Penso che voglia vederlo fatto”.

Parlando dei prossimi passi, Trump ha indicato che la responsabilità è ora nelle mani di Kiev e dei partner europei: “Tocca al presidente Zelensky concludere e forse alle nazioni europee, che devono impegnarsi un po’ di più”. Ha quindi rivelato di essere pronto a partecipare a un incontro a tre con Putin e Zelensky: “Se lo vogliono, io ci sarò. Vogliono che io ci sia, e ci sarò”.

Il presidente ha poi confermato di aver consigliato al leader ucraino di accettare un’intesa: “Il mio consiglio a Zelensky è semplice: fare un accordo. Devono fare un accordo. Stanno combattendo contro una grande macchina bellica”.

Trump non ha però voluto rivelare quale sia stato il punto principale di disaccordo con Putin che ha impedito la firma di un cessate il fuoco. “Preferisco non dirlo. Qualcuno lo renderà pubblico, ma io non voglio farlo. Voglio vedere se possiamo riuscirci”, ha affermato.

Nel corso dell’intervista, Trump ha sottolineato che Mosca rispetta di nuovo gli Stati Uniti: “Credo che ora Putin rispetti il nostro paese, non lo rispettava sotto Biden”. Ha inoltre ripreso una frase di Putin durante la conferenza stampa congiunta: secondo entrambi, la guerra in Ucraina non sarebbe mai iniziata se Trump fosse rimasto alla Casa Bianca.

Alla domanda se accetterebbe un invito a Mosca, Trump ha risposto che la possibilità esiste, pur ammettendo che solleverebbe critiche: “Potrei ricevere un po’ di critiche, ma potrebbe succedere”.

Il presidente ha infine ribadito che l’obiettivo resta fermare il conflitto: “Se lo risolviamo, sarà un grande giorno, perché salveremo molte vite”.

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