Trump designa il movimento Antifa come organizzazione terroristica

Il presidente annuncia la misura una settimana dopo l’uccisione di Charlie Kirk. La Casa Bianca parla di “terrorismo interno” di sinistra e promette indagini sui finanziatori.

Trump designa il movimento Antifa come organizzazione terroristica
Fibonacci Blue

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato mercoledì 17 settembre la designazione del movimento Antifa come “organizzazione terroristica”. La decisione arriva a una settimana dall’assassinio di Charlie Kirk, figura di primo piano del mondo conservatore legato al movimento Make America Great Again (MAGA).

Antifa è un termine che indica una costellazione eterogenea di gruppi di estrema sinistra che si richiamano all’antifascismo. In un messaggio diffuso sul suo social network Truth Social, Trump ha scritto: «Ho il piacere di informare i nostri numerosi patrioti americani che designo Antifa, una catastrofe della sinistra radicale, malata e pericolosa, come organizzazione terroristica». Il presidente ha aggiunto che «chi finanzia Antifa» dovrà essere sottoposto a «un’inchiesta approfondita, secondo le norme giuridiche più severe».

L’annuncio coincide con la visita di Stato di Trump nel Regno Unito. La Casa Bianca aveva già reso nota all’inizio della settimana l’intenzione di reprimere quello che definisce “terrorismo interno” di sinistra, collegandolo alla morte di Kirk.

Il sospettato dell’omicidio, Tyler Robinson, è stato formalmente incriminato martedì. Secondo la destra statunitense, Robinson sarebbe un militante di estrema sinistra: avrebbe accusato Kirk di diffondere “odio” e utilizzato munizioni con incisioni a carattere antifascista. Le autorità hanno richiesto contro di lui la pena di morte. Charlie Kirk, 31 anni, era uno degli influencer più seguiti del mondo conservatore. Con milioni di follower sui social e frequenti interventi nelle università, sosteneva il presidente Trump presso i giovani. Promuoveva idee nazionaliste, cristiane e tradizionaliste in tema di famiglia.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.