Trump chiede alla Russia di fermare gli attacchi missilistici contro l'Ucraina
Dopo i sanguinosi attacchi russi contro città ucraine, Trump chiede la fine dei raid aerei. Zelensky risponde: “La pressione su Mosca è ancora troppo debole”.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto formalmente alla Russia di interrompere gli attacchi missilistici contro il territorio ucraino.
“Stiamo parlando con la Russia. Vorrei che smettessero. Non mi piacciono i bombardamenti. I bombardamenti continuano e continuano. Ogni settimana muoiono persone e migliaia di giovani,” ha dichiarato Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One.
Trump ha ribadito che, secondo lui, la guerra in Ucraina “non sarebbe mai accaduta al 100%” se fosse stato presidente nel 2022.
Una nuova escalation militare
Le parole di Trump arrivano dopo una serie di intensi attacchi russi contro obiettivi civili in Ucraina.
Il 4 aprile, un missile balistico ha colpito un quartiere residenziale a Kryvyi Rih, uccidendo 20 persone, tra cui 9 bambini, e ferendone 75.
Secondo lo Stato Maggiore ucraino, la Russia ha utilizzato un missile Iskander M con testata a grappolo, progettato per massimizzare l’area di distruzione.
Mosca ha però sostenuto che l’obiettivo era un incontro tra militari ucraini e “istruttori occidentali” presso il ristorante Rose Marine.
Un’inchiesta del progetto giornalistico russo “Sistema” ha smentito la versione russa: nel locale si stavano tenendo un forum di bellezza chiamato Golden Snitch e una festa di compleanno.
Kyiv ancora nel mirino
Il 6 aprile, la Russia ha colpito nuovamente, questa volta la capitale Kyiv, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre tre, come riportato dal sindaco Vitali Klitschko.
Nel frattempo, bombardamenti aerei hanno devastato Kupyansk, nella regione di Kharkiv: un palazzo di nove piani è stato colpito, con incendi che hanno coinvolto sei balconi e quattro appartamenti. A
ltri attacchi hanno distrutto case private e strutture civili, causando almeno due feriti.
Zelensky: “Serve più pressione sulla Russia”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto duramente, sostenendo che la comunità internazionale non sta facendo abbastanza:
“La Russia mostra le sue vere intenzioni: continuare il terrore finché il mondo lo permetterà. Ogni partner – l’America, tutta l’Europa, il mondo intero – ha visto che la Russia intende continuare a combattere e uccidere. Non ci può essere alcun allentamento della pressione.”