Trump cambia il Pentagono in "Dipartimento della Guerra"

Il presidente firmerà un decreto per ripristinare la denominazione storica usata fino al 1949, sostenendo che “difesa è troppo difensivo” e che il nome deve riflettere la potenza militare americana.

Trump cambia il Pentagono in "Dipartimento della Guerra"
U.S. Navy

Il presidente Donald Trump firmerà oggi un decreto per modificare la denominazione del dipartimento della difesa. Secondo quanto annunciato dalla Casa Bianca, l’obiettivo è ripristinare la formula “ministero della guerra”, in uso negli Stati Uniti dal 1789 fino al 1949. Per ora si tratterà di un’appellazione aggiuntiva, ma il decreto incarica il segretario alla difesa Pete Hegseth di intraprendere le procedure necessarie, anche presso il Congresso, per rendere definitiva la nuova denominazione.

Trump aveva anticipato questa intenzione alla fine di agosto, spiegando che “difesa è troppo difensivo e noi vogliamo anche essere offensivi”. Il presidente aveva inoltre lasciato intendere che il cambiamento non avrebbe richiesto un voto parlamentare.

La Casa Bianca ha motivato la scelta sostenendo che il dicastero deve “portare un nome che rifletta la sua potenza senza eguali e la capacità di proteggere gli interessi nazionali”. Secondo la presidenza, si tratta di riaffermare la dottrina della “pace attraverso la forza” e di ristabilire il rispetto verso gli Stati Uniti sulla scena internazionale.

Il ritorno a un nome che richiama la fase storica in cui Washington consolidava la propria potenza militare coincide con la volontà di Trump di rafforzare l’immagine di autorità e di potenza dello Stato. Dal suo insediamento, a gennaio 2025, il presidente ha fatto ampio ricorso all’esercito per iniziative a forte impatto simbolico: dal grande parata militare organizzato nel giorno del suo compleanno al dispiegamento della Guardia nazionale in città governate da oppositori, fino a un attacco navale nei Caraibi presentato come parte della lotta al narcotraffico.

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