Trump attacca Taylor Swift: "Non è più una star"
Il presidente ha rilanciato gli attacchi alla popstar, sostenitrice dei Democratici, nonostante i successi storici dell’Eras Tour e l’enorme popolarità della cantante
Il presidente Donald Trump ha riacceso la sua lunga faida con Taylor Swift, dichiarando venerdì su Truth Social che la popstar “non è più hot”. “Qualcuno ha notato che da quando ho detto ‘ODIO TAYLOR SWIFT’, lei non è più ‘HOT’?”, ha scritto il presidente sulla sua piattaforma social, insinuando un calo nella popolarità dell’artista.
L’Eras Tour di Swift ha incassato oltre 2 miliardi di dollari, diventando il tour musicale con i maggiori guadagni di sempre. La cantante ha ottenuto 14 Grammy Awards su un totale di 58 nomination e nel 2024 è l’artista più ascoltata su Spotify, con 26,6 miliardi di riproduzioni globali. Il suo ultimo album ha stabilito un ulteriore primato, superando i 300 milioni di streaming in un solo giorno.

Il commento di Trump si inserisce in una lunga sequenza di attacchi pubblici nei confronti della cantante, iniziata nel 2018, quando Swift decise di prendere posizione politica dopo aver mantenuto il silenzio durante le elezioni presidenziali del 2016. In quell’occasione, Swift espresse il suo sostegno al candidato democratico Phil Bredesen nella corsa al Senato per il Tennessee contro la repubblicana Marsha Blackburn. La candidata repubblicana vinse le elezioni, ma il gesto della cantante segnò un cambio significativo nel suo atteggiamento pubblico verso la politica. Alla domanda di un giornalista su quella scelta, Trump aveva commentato: “Diciamo che ora mi piace la musica di Taylor il 25% in meno”.
Nel 2020, durante la campagna per la sua rielezione, Trump fu nuovamente preso di mira da Swift. La cantante lo accusò pubblicamente su X di promuovere razzismo e supremazia bianca, criticando in particolare la sua reazione alle proteste per l’uccisione di George Floyd. Swift scrisse: “Dopo aver alimentato i fuochi della supremazia bianca e del razzismo durante tutta la tua presidenza, hai il coraggio di fingere superiorità morale prima di minacciare violenza? ‘Quando iniziano i saccheggi, iniziano le sparatorie’???”. Successivamente, Swift espresse ufficialmente il suo sostegno a Joe Biden.
Nel 2023, la tensione tra i due si rinnovò quando Swift iniziò una relazione con Travis Kelce, tight end dei Kansas City Chiefs. In quell’occasione, Trump commentò in modo ambiguo: “Spero che si godano la loro vita, forse insieme, forse no – molto probabilmente no”. Sempre nello stesso anno, il presidente affermò di sentirsi “come Elvis” dopo che una canzone intitolata Justice for All, interpretata da detenuti coinvolti nell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio, debuttò al primo posto nella classifica Billboard Digital Song Sales.
Lo scontro si è intensificato ulteriormente nel 2024. Ad agosto, Trump ha rilanciato immagini generate con l’intelligenza artificiale che raffiguravano falsamente Swift mentre lo sosteneva nella corsa alla presidenza. In quel momento, l’artista non aveva ancora reso pubblica la propria posizione in merito alle elezioni. Solo a settembre, pochi minuti dopo il primo dibattito tra Trump e Kamala Harris, la cantante ha ufficializzato il suo appoggio alla candidata democratica, definendosi con orgoglio una “gattara senza figli” – una risposta diretta ai commenti del senatore JD Vance, candidato vicepresidente di Trump, sull’assenza di figli biologici da parte di Harris.
A seguito di questo endorsement, Trump ha pubblicato su Truth Social un messaggio esplicito: “ODIO TAYLOR SWIFT”, aggiungendo che l’artista avrebbe “pagato un prezzo” sul mercato per il suo sostegno a Harris.