Trump attacca il senatore Hawley per il voto sul divieto di trading azionario ai parlamentari
Il presidente accusa il senatore repubblicano di essersi schierato con i democratici per sabotare una revisione sul trading di Nancy Pelosi. Il voto in commissione è passato per un solo voto di scarto, grazie al sostegno di Hawley alla proposta

Il presidente Donald Trump ha lanciato un attacco diretto contro il senatore repubblicano Josh Hawley, suo storico alleato al Congresso, dopo che quest’ultimo ha votato a favore di un disegno di legge che vieterebbe ai parlamentari e ai vertici dell’esecutivo di negoziare azioni in Borsa. Hawley è stato l’unico senatore repubblicano in commissione a votare con i democratici, consentendo con un margine ristretto di 8-7 l’approvazione preliminare del provvedimento.
Il disegno di legge introduce un divieto di trading azionario per i membri del Congresso e i loro coniugi. Estende inoltre lo stesso divieto anche a presidenti e vicepresidenti, seppur con applicazione solo a partire dalle future amministrazioni. È su questo punto che si è concentrato il dissenso del presidente Trump, che ha accusato Hawley di aver “giocato nelle mani sporche dei democratici”, contribuendo a far avanzare un’iniziativa che, secondo il presidente, avrebbe come unico scopo quello di colpire la sua persona e di proteggere l’ex speaker Nancy Pelosi.
In un post pubblicato su Truth Social, Trump ha espresso la sua indignazione: “Perché un 'repubblicano', il senatore Josh Hawley del grande Stato del Missouri, dovrebbe unirsi a tutti i democratici per bloccare una revisione, sponsorizzata dal senatore Rick Scott e con il supporto di quasi tutti gli altri repubblicani, del trading azionario di Nancy Pelosi negli ultimi 25 anni? Le informazioni sono state rilasciate in modo inappropriato solo pochi minuti prima del voto – Molto simile a un SABOTAGGIO!”
Le critiche rappresentano un netto cambio di tono rispetto alla mattinata dello stesso giorno, quando Trump aveva risposto in termini più concilianti a una domanda sul disegno di legge: “Ci darò un’occhiata. Ma concettualmente mi piace.” Tuttavia, anche in quell’occasione, il presidente aveva indirizzato un attacco all’ex speaker Pelosi, accusandola senza prove di insider trading: “Nancy Pelosi dovrebbe essere investigata perché ha il rendimento più alto di chiunque praticamente nella storia di Wall Street, tranne pochi. E come è successo?”
Nancy Pelosi è stata spesso bersaglio delle critiche repubblicane per le operazioni in Borsa condotte dal marito. Tuttavia, non esistono prove di illeciti a carico della coppia. Dopo il voto in commissione e le dichiarazioni del presidente, Pelosi ha espresso il proprio supporto al disegno di legge.
Il senatore Rick Scott, promotore originario della proposta, aveva cercato di ottenere il sostegno di Hawley in fase di revisione del testo. Tuttavia, il senatore del Missouri ha deciso di collaborare con il democratico Gary Peters per ampliare l’ambito del divieto. I due hanno aggiunto l’estensione a presidente e vicepresidente per le future amministrazioni, e hanno rimosso dal titolo del progetto ogni riferimento a Pelosi, segnando così un distacco dalla narrazione politica prevalente tra i repubblicani.
Nel suo sfogo, Trump ha attaccato direttamente la lealtà di Hawley: “I democratici, a causa dei nostri straordinari RISULTATI e SUCCESSI, hanno cercato di ‘colpirmi’ per un lungo periodo di tempo, e stanno usando Josh Hawley, che ho fatto eleggere DUE VOLTE, come una pedina per aiutarli”. Il presidente ha quindi messo in dubbio le motivazioni del senatore: “Mi chiedo perché Hawley approverebbe un disegno di legge che Nancy Pelosi ama assolutamente – Sta giocando proprio nelle mani sporche dei democratici. È un ottimo disegno di legge per lei e suo ‘marito’, ma così dannoso per il nostro Paese!”
Il presidente ha infine concluso il proprio intervento accusando Hawley di danneggiare la causa repubblicana: “Non credo che i veri repubblicani vogliano vedere il loro presidente, che ha avuto un successo senza precedenti, PRESO DI MIRA, a causa dei ‘capricci’ di un senatore di secondo livello di nome Josh Hawley!”
Con questo attacco, Trump ha di fatto rotto pubblicamente con uno degli esponenti repubblicani più fedeli al trumpismo nel corso degli anni. Hawley, noto per aver sostenuto le tesi di Trump sulle elezioni del 2020 e per il suo attivismo in ambito conservatore, si ritrova ora sotto pressione da parte della leadership repubblicana per una decisione che ha fatto emergere una spaccatura interna sul tema della trasparenza finanziaria dei parlamentari.