Trump annuncia la pubblicazione di 80.000 pagine di documenti sull'assassinio di Kennedy
Il presidente ha dichiarato che i file saranno resi pubblici domani senza alcuna censura, mantenendo così una promessa fatta durante la campagna elettorale.

Donald Trump ha annunciato che nella giornata di domani renderà pubbliche circa 80.000 pagine relative all’assassinio di John F. Kennedy, mantenendo così una promessa elettorale riguardante la completa declassificazione di questi documenti, attesa da decenni.
“Ho pensato fosse appropriato annunciare oggi che domani rilasceremo tutti i file su Kennedy. Le persone hanno atteso decenni per questo, e ora ho deciso: non ci saranno censure. Non potete censurare nulla”, ha dichiarato Trump ai giornalisti, sottolineando che il materiale sarà “molto interessante”.
🚨 President Trump announces that the JFK Files will be released tomorrow:
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) March 17, 2025
"People have been waiting for decades for this." pic.twitter.com/VrXDy2saRz
L’annuncio arriva dopo che, nel corso della campagna presidenziale del 2024, Trump aveva promesso più volte una completa trasparenza sulla documentazione governativa legata agli assassinii di JFK, del fratello Robert F. Kennedy e di Martin Luther King Jr.
Un ordine esecutivo firmato dallo stesso Trump all’inizio dell’anno prevedeva infatti la declassificazione totale dei documenti relativi a questi eventi storici, affidando al Direttore dell’Intelligence Nazionale e al Procuratore Generale l’incarico di elaborare entro 15 giorni un piano di rilascio completo.
L’assassinio del presidente Kennedy, avvenuto a Dallas nel 1963 per mano di Lee Harvey Oswald, ha alimentato per decenni numerose teorie cospirative, tra cui ipotesi di un coinvolgimento della CIA o la presenza di un secondo assassino.
Nel tempo, il governo statunitense ha reso pubbliche diverse tranche di documenti, ma alcuni file sono rimasti a lungo classificati, alimentando ulteriormente il dibattito pubblico e le teorie alternative sull’attentato.
Trump ha già affrontato in passato il tema della declassificazione: nel 2022 gli Archivi Nazionali avevano rilasciato circa 13.000 nuovi documenti relativi al caso JFK.
Inoltre, nel 1992, il Congresso aveva approvato una legge che imponeva la pubblicazione di tutti i restanti documenti classificati, una disposizione che tuttavia non è mai stata pienamente rispettata.
Gli esperti e l’opinione pubblica attendono ora con interesse il contenuto dei nuovi documenti, sperando che possano contribuire a chiarire definitivamente una vicenda che da decenni rimane avvolta nel mistero e nelle speculazioni.