Trump annuncia di aver avuto una "conversazione produttiva" con Putin sulla guerra in Ucraina

Il presidente statunitense ha sollecitato il leader russo a risparmiare la vita delle truppe ucraine che sarebbero state circondate a Kursk (cosa che Kyiv smentisce sia accaduto).

Trump annuncia di aver avuto una "conversazione produttiva" con Putin sulla guerra in Ucraina

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rivelato di aver avuto una conversazione telefonica "molto buona e produttiva" con il presidente russo Vladimir Putin riguardo al conflitto in Ucraina.

In un post su Truth, Trump ha affermato che "c'è un'ottima possibilità che questa orribile guerra sanguinosa possa finalmente giungere al termine".

Durante la telefonata, Trump ha sollevato la questione delle truppe ucraine nella regione di Kursk, chiedendo esplicitamente al leader russo che "le loro vite vengano risparmiate" dopo che, secondo quanto riferito dal presidente russo, sarebbero state completamente circondate dall'esercito russo.

"Ho fortemente richiesto al presidente Putin che le loro vite siano risparmiate", ha scritto Trump in un post sui social media.

"Sarebbe un massacro orribile, uno mai visto dalla Seconda Guerra Mondiale. Dio li benedica tutti!!!", ha aggiunto il presidente americano, descrivendo la situazione delle forze ucraine come "molto brutta e vulnerabile".

In precedenza, la posizione del Cremlino era stata cautamente ottimista sulla possibilità di un cessate il fuoco.

Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, esistono "ragioni per essere moderatamente ottimisti" riguardo a una possibile tregua, pur sottolineando che "c'è ancora molto da fare" nei futuri negoziati tra Putin e Trump.

Peskov ha anche fatto riferimento alla recente visita dell'inviato speciale statunitense Steve Witkoff, dichiarando ai giornalisti che "quando Witkoff porterà tutte le informazioni al presidente Trump, determineremo i tempi di una incontro" tra i due leader.

È interessante notare come il linguaggio utilizzato dal portavoce del Cremlino rispecchi quello adottato dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale statunitense Mike Waltz in un'intervista rilasciata a Fox.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tuttavia, ha espresso scetticismo riguardo alla sincerità di Putin.

Secondo Zelensky, il leader russo avrebbe dato una risposta "manipolativa" alla proposta americana di cessate il fuoco, fingendo di accettarla "nel momento in cui, in realtà, si sta preparando a rifiutarla".

"Putin lo fa spesso - non dice 'no' apertamente, ma trascina le cose e rende impossibili soluzioni ragionevoli", ha dichiarato il presidente ucraino, evidenziando i suoi dubbi sulle reali intenzioni della Russia di giungere a una conclusione del conflitto.

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