Trump accusa nuovamente Zelensky di aver iniziato la guerra contro la Russia

Il presidente americano afferma che il leader ucraino avrebbe dovuto sapere di non poter vincere una guerra contro un Paese "20 volte più grande".

Trump accusa nuovamente Zelensky di aver iniziato la guerra contro la Russia

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato ancora una volta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di aver dato inizio alla guerra con la Russia, sostenendo che "non si inizia una guerra con qualcuno 20 volte più grande di te sperando che qualcuno ti dia dei missili".

Le dichiarazioni di Trump arrivano il giorno dopo un'intervista rilasciata da Zelensky al programma "60 Minutes", in cui il leader ucraino ha suggerito che l'Amministrazione Trump stia operando in una "realtà alterata" riguardo alle origini del conflitto.

"Quando inizi una guerra devi sapere che puoi vincerla", ha affermato Trump riferendosi a Zelensky.

"Ci sono milioni di morti. Milioni di morti a causa di tre persone. Direi Putin al primo posto, ma anche Biden, che non aveva idea di cosa stesse facendo, al secondo posto, e Zelensky. E tutto quello che posso fare è cercare di fermare questa guerra“.

Il presidente americano ha poi sottolineato che gli Stati Uniti stanno "facendo progressi" negli sforzi per un cessate il fuoco, sebbene non siano stati ottenuti risultati concreti nelle ultime settimane.

Quando gli è stato chiesto se prevede di imporre ulteriori sanzioni alla Russia, Trump ha risposto:

"Abbiamo già sanzioni sulla Russia".

Da parte sua, nell'intervista a "60 Minutes", Zelensky ha respinto le accuse: "Non voglio impegnarmi nella realtà alterata che mi viene presentata. Prima di tutto, non abbiamo lanciato alcun attacco", ha dichiarato, riferendosi alle precedenti affermazioni di Trump e al teso incontro avvenuto nello Studio Ovale con lo stesso Trump e il vicepresidente Vance.

"Mi sembra che il vicepresidente stesse in qualche modo giustificando le azioni di Putin", ha aggiunto Zelensky parlando di Vance.

"Ho cercato di spiegare: 'Non potete cercare una via di mezzo. C'è un aggressore e c'è una vittima. I russi sono l'aggressore, e noi siamo la vittima'".

I commenti di Trump nello Studio Ovale e un precedente post sulla sua piattaforma Truth Social riportata qui sotto, in cui incolpava Zelensky e Biden per aver iniziato la guerra, sembrano essere almeno in parte una risposta all'intervista del presidente ucraino.

Trump è apparso chiaramente irritato dalla puntata di "60 Minutes" trasmessa domenica, tanto da scrivere su Truth Social che la FCC dovrebbe "imporre multe e punizioni" contro la CBS.

La disputa tra i due leader evidenzia le tensioni crescenti tra Stati Uniti e Ucraina in merito alla narrazione delle cause del conflitto con la Russia e alle potenziali strategie per porvi fine, mentre la guerra continua a mietere vittime.

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