Trudeau annuncia l'accordo con Trump: dazi sospesi per 30 giorni in cambio di maggiori controlli al confine
In una telefonata dal tono costruttivo dopo giorni di scontri verbali, il presidente degli Stati Uniti e il primo ministro canadese hanno raggiunto un accordo su nuove misure per rafforzare i controlli al confine e combattere il narcotraffico in cambio dello stop ai dazi.

Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha annunciato tramite un post su X l'accordo raggiunto con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Secondo l'intesa, il Canada investirà 1,3 miliardi di dollari per rafforzare i controlli alle frontiere, mentre gli Stati Uniti sospenderanno, per 30 giorni, i dazi del 25% che erano stati precedentemente annunciati su tutti i prodotti canadesi.
I just had a good call with President Trump. Canada is implementing our $1.3 billion border plan — reinforcing the border with new choppers, technology and personnel, enhanced coordination with our American partners, and increased resources to stop the flow of fentanyl. Nearly…
— Justin Trudeau (@JustinTrudeau) February 3, 2025
L'annuncio dell'accordo da parte di Trudeau
Dopo quella che ha definito una “buona conversazione” con il presidente Trump, il premier canadese ha annunciato un rafforzamento dei controlli alle frontiere con gli Stati Uniti, che prevede l'impiego di nuovi elicotteri, tecnologie avanzate e un aumento del personale sul campo.
Trudeau ha evidenziato come quasi 10.000 persone saranno coinvolte in un'operazione mirata a contrastare il traffico di sostanze illecite, con particolare attenzione al fentanyl, una preoccupazione crescente per le autorità canadesi e statunitensi.
Uno degli aspetti più rilevanti dell'annuncio è la futura istituzione di un “Fentanyl Czar”, una figura chiave incaricata di coordinare gli sforzi contro questo oppioide sintetico.
Inoltre, il Canada intende seguire gli Stati Uniti nella classificazione dei cartelli della droga internazionale come organizzazioni terroristiche e rafforzare la sorveglianza al confine con operatività ventiquattriennale.
A supporto di queste misure, Trudeau ha annunciato la creazione di una Canada-U.S. Joint Strike Force, finalizzata a coordinare le attività di indagine e prevenzione relative ai flussi di narcotici e al riciclaggio di denaro che finanzia le reti criminali.
Parallelamente, è stata approvata una nuova direttiva sull'intelligence riguardante il crimine organizzato legato al fentanyl, per la quale il governo canadese ha deciso di stanziare ulteriori 200 milioni di dollari: una risorsa destinata a dotare gli agenti di strumenti tecnologicamente avanzati e a potenziare la condivisione di informazioni sensibili con i partner statunitensi.
In contropartita, il governo canadese ha ottenuto l'impegno degli Stati Uniti a sospendere, per almeno 30 giorni, i dazi del 25% che Trump aveva annunciato, i quali sarebbero entrati in vigore già da domani.
Secondo Trudeau, questo periodo di sospensione consentirà di valutare l'efficacia delle misure adottate e di apportare eventuali aggiustamenti necessari.
Un piano già approvato a dicembre?
Nei fatti, però, come osserva su X il giornalista Steve Lookner, l'annuncio di Trudeau si basa in gran parte su un piano per la sicurezza al confine che il Canada aveva già presentato il 18 dicembre 2024, ovvero prima del ritorno alla presidenza di Donald Trump, e che ora è stato leggermente potenziato in seguito all'accordo odierno con gli Stati Uniti.
Here is Canada's original announcement of their $1.3 billion border plan from December 18https://t.co/gVsqc6OexN https://t.co/gV5MwjRYb1 pic.twitter.com/GAyqflkdVx
— Steve Lookner (@lookner) February 3, 2025
Come ha spiegato lo stesso presidente Trump su Truth Social:
Il Canada attuerà il suo piano di confine da 1,3 miliardi di dollari e, secondo il primo ministro Trudeau, "rafforzerà il confine con nuovi elicotteri, tecnologie avanzate e personale aggiuntivo, oltre a una migliore coordinazione con i nostri partner americani e ulteriori risorse per fermare il flusso di fentanyl. Quasi 10.000 operatori in prima linea stanno, e continueranno a lavorare, per proteggere il confine. Inoltre, il Canada si impegna a nominare un 'Fentanyl Czar', a inserire i cartelli della droga nella lista dei terroristi, a garantire una sorveglianza continua (24 ore su 24) lungo il confine e a lanciare una Canada-U.S. Joint Strike Force per combattere la criminalità organizzata, il fentanyl e il riciclaggio di denaro. Ho anche firmato una nuova direttiva di intelligence sulla criminalità organizzata e sul fentanyl, che sarà supportata da un investimento di 200 milioni di dollari."

Trump ha poi concluso il suo post confermando lo stop di 30 giorni ai dazi:
"In qualità di Presidente, è mia responsabilità garantire la sicurezza di TUTTI gli americani, e lo sto facendo. Sono molto soddisfatto di questo risultato iniziale, ed i dazi annunciati sabato saranno sospesi per un periodo di 30 giorni, per verificare se sia possibile raggiungere un accordo economico finale con il Canada. GIUSTIZIA PER TUTTI!"