TikTok: la nuova strategia della Casa Bianca per la cessione dell'app di proprietà cinese

Il presidente Trump ha affidato a Vance e Waltz la gestione della complessa vicenda della cessione del social network cinese.

TikTok: la nuova strategia della Casa Bianca per la cessione dell'app di proprietà cinese
Foto di Solen Feyissa / Unsplash

La Casa Bianca ha deciso di affrontare la questione della cessione di TikTok adottando una nuova strategia operativa, affidando lo spinoso dossier a due figure chiave dell'Amministrazione Trump: il vicepresidente JD Vance e il consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Waltz.

Il vicepresidente Vance, ex venture capitalist con una solida esperienza nel settore tecnologico, è stato incaricato di "dirigere l'operazione per salvare TikTok", secondo una fonte vicina al dossier.

Parallelamente, Michael Waltz e il Consiglio di Sicurezza Nazionale gestiranno le implicazioni sulla sicurezza nazionale di ogni potenziale transazione.

La scelta di Vance appare strategica, grazie al suo background nel mondo tech e alla sua capacità di dialogare con il Senato, elemento cruciale per rispondere alle crescenti preoccupazioni dei legislatori.

Contesto legislativo e scadenze

La vicenda nasce da una legge bipartisan approvata nel 2024, che imponeva la vendita di TikTok a una società statunitense, pena il blocco dell'app sugli smartphone americani.

La scadenza iniziale del 19 gennaio 2025 è stata prorogata di 75 giorni dal presidente Trump, spostando il termine a inizio aprile.

Tuttavia, ByteDance, attuale proprietaria dell'app, ha finora mostrato scarso interesse per una cessione, complicando ulteriormente il quadro normativo.

Proposte e resistenze politiche

L'Amministrazione sta valutando diverse opzioni. Trump ha manifestato interesse per potenziali acquirenti come Microsoft ed Elon Musk (che però si è già tirato indietro), mentre anche il miliardario Frank McCourt, insieme al partner Kevin O'Leary, sta conducendo una campagna attiva per l'acquisizione della piattaforma.

La proposta di McCourt, che prevede l'eliminazione totale del controllo cinese, ha già portato a incontri con esponenti repubblicani al Congresso, incluso il senatore Tom Cotton.

Quest'ultimo, presidente della Commissione Intelligence del Senato, ha sottolineato come la questione TikTok abbia generato un supporto bipartisan senza precedenti, evidenziando l'importanza strategica della decisione finale.

Sfide tecniche e politiche

Il dossier presenta però numerose complessità. Nonostante la sospensione temporanea del bando, gli app store continuano a bloccare i nuovi download di TikTok, temendo le severe sanzioni previste dalla legge.

Trump ha anche ipotizzato un coinvolgimento diretto del governo federale nell'acquisizione, possibilmente attraverso un nuovo fondo sovrano, senza escludere che le aziende cinesi possano mantenere una partecipazione minoritaria.

La posta in gioco è particolarmente alta, considerando che TikTok conta 170 milioni di utenti americani ed è uno strumento fondamentale per numerose attività commerciali americane.

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