Tesla crolla in borsa dopo l'annuncio di Elon Musk di un nuovo partito
Il lancio della nuova formazione politica voluta da Elon Musk fa perdere oltre il 7% al titolo Tesla, che scende sotto i mille miliardi di dollari di capitalizzazione. Crescono le tensioni con il presidente Trump, che definisce “ridicola” l’iniziativa.

Il titolo Tesla ha perso quasi l’8% all’apertura di Wall Street lunedì 7 luglio, subito dopo l’annuncio da parte di Elon Musk della creazione dell'America Party, una nuova formazione politica da lui fondata. Ieri pomeriggio la capitalizzazione dell’azienda è scesa sotto la soglia simbolica dei mille miliardi di dollari.
A motivare la reazione negativa del mercato è stato l’annuncio, avvenuto sabato, della nuova iniziativa politica di Musk, che si è detto contrario al piano di bilancio appena approvato dal presidente Donald Trump. L’impegno crescente del patron di Tesla nella politica, secondo gli analisti, preoccupa gli investitori. “Il fatto che Musk si impegni sempre di più in politica è esattamente la direzione opposta a quella che azionisti e investitori di Tesla vogliono che segua”, ha commentato in una nota Daniel Ives della società di servizi finanziari Wedbus, con sede a Los Angeles.
L’iniziativa del miliardario arriva in un momento di forti contrasti con l’attuale amministrazione. Musk, che in passato è stato un alleato influente e finanziatore della campagna di Trump per le elezioni del 2024, ha promesso di creare un partito alternativo se il “One Big Beautiful Bill” – il grande progetto di legge economica del presidente – fosse stato approvato. Il provvedimento è stato promulgato il 4 luglio, durante le celebrazioni della festa nazionale americana.
Il giorno successivo, Musk ha lanciato un sondaggio sul suo social network, chiedendo ai suoi follower se fossero favorevoli alla nascita di un nuovo partito. Il risultato ha mostrato un rapporto di due a uno a favore: il 65% dei circa 1,2 milioni di votanti ha risposto sì. “Volete un nuovo partito politico, e lo avrete!”, ha dichiarato il fondatore di Tesla e SpaceX sabato, confermando la nascita del Partito dell’America.
Secondo Daniel Ives, la fine della partecipazione di Musk all’amministrazione Trump aveva inizialmente rassicurato gli azionisti di Tesla. “C’era stato un sollievo iniziale da parte degli azionisti dopo l’uscita di Musk dal DOGE”, ha affermato. Tuttavia, “quel sollievo è durato poco e la situazione è peggiorata ulteriormente con questo ultimo annuncio”, ha aggiunto.
L’annuncio del nuovo partito arriva in un contesto già complicato per Tesla, che ha visto il proprio titolo perdere circa il 40% rispetto al picco raggiunto a dicembre 2024. La creazione dell'America Party sembra quindi accentuare le preoccupazioni degli investitori sulla capacità di Musk di mantenere la concentrazione sulla gestione delle sue imprese. A tutto ciò si aggiunge il fatto che, essendo nato in Sudafrica, Musk non può candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti, secondo quanto previsto dalla Costituzione americana, che richiede ai candidati di essere nati cittadini statunitensi.