Tensioni USA-Ucraina: Trump critica di nuovo apertamente Zelensky

Il presidente americano mette di nuovo in discussione il ruolo del leader ucraino nei negoziati di pace in una intervista a Fox News Radio, mentre la sua Amministrazione continua a proporre un controverso accordo sulle risorse minerarie ucraine.

Tensioni USA-Ucraina: Trump critica di nuovo apertamente Zelensky

Le relazioni tra Stati Uniti e Ucraina stanno continuando ad attraversare una fase delicata dopo le nuove dichiarazioni del presidente Donald Trump, che ha pubblicamente contestato l'importanza della partecipazione di Volodymyr Zelensky ai negoziati sulla guerra in Ucraina.

Durante un'intervista a Fox News Radio con Brian Kilmeade, Trump ha espresso scetticismo sulla capacità negoziale del leader ucraino, affermando che "non ha carte da giocare" e che la sua presenza al tavolo negoziale "rende difficile raggiungere accordi".

Le dichiarazioni di Trump arrivano in un momento cruciale, con i funzionari dell'Amministrazione americana che sono stati impegnati in un primo round di colloqui con rappresentanti russi in Arabia Saudita per discutere la fine del conflitto.

Zelensky ha manifestato pubblicamente il proprio disappunto per l'esclusione di delegati ucraini da questi incontri diplomatici, sollevando interrogativi sulla trasparenza del processo negoziale.

Nel corso dell'intervista, Trump ha riconosciuto la responsabilità russa nell’aggressione contro l'Ucraina, iniziata nel febbraio 2022 dopo l'ammassamento di truppe al confine e le richieste di Mosca di vietare l'adesione di Kiev alla NATO.

Tuttavia, ha anche distribuito le responsabilità tra l'ex presidente americano Joe Biden e Zelensky, sostenendo che entrambi "hanno detto cose sbagliate" prima dell'invasione.

Particolarmente significativa è stata l'interpretazione di Trump sulla posizione di Vladimir Putin, suggerendo che il presidente russo sarebbe disposto a raggiungere un accordo, pur non necessitando di un cessate il fuoco dato che "potrebbe prendere l'intero Paese" se lo desiderasse.

Si tratta di una posizione che coincide, pressoché totalmente, con la propaganda russa che parla di inevitabile sconfitta dell’Ucraina.

In questo contesto, l'amministrazione Trump sta promuovendo un accordo che garantirebbe agli Stati Uniti una partecipazione nelle risorse minerarie rare dell'Ucraina.

Secondo Mike Waltz, Consigliere per la Sicurezza Nazionale, questa intesa economica servirebbe come incentivo per Washington a fornire garanzie di sicurezza a Kyiv.

La proposta, presentata a Zelensky la scorsa settimana, ha sollevato perplessità per i tempi stretti di valutazione concessi alla controparte ucraina.

Le critiche di Trump verso Zelensky si sono intensificate negli ultimi giorni, con il presidente americano che lo ha definito "un dittatore senza elezioni" e lo ha accusato di "svolgere un lavoro terribile", arrivando persino a suggerire, erroneamente, che sia stato lui a iniziare la guerra con la Russia.

Successivamente, in un incontro con un gruppo bipartisan di governatori alla Casa Bianca, Trump ha ribadito la sua posizione, sottolineando di aver avuto "ottime conversazioni con Putin" ma "non altrettanto buone con l'Ucraina".

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.