Tagli drastici alla sanità: l'amministrazione Trump mette a rischio la ricerca scientifica americana
L'amministrazione del presidente Donald Trump ha avviato una serie di drastici tagli al personale e ai finanziamenti delle principali agenzie sanitarie federali americane, una mossa che secondo gli esperti potrebbe compromettere gravemente il futuro della ricerca scientifica negli Stati Uniti.
Le agenzie sanitarie federali americane stanno attraversando uno dei periodi più turbolenti della loro storia. Con la conferma di Robert F. Kennedy Jr. come segretario della salute, l'amministrazione Trump ha intensificato la sua azione di ridimensionamento delle principali istituzioni sanitarie del paese, tra cui i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e i National Institutes of Health (NIH).
Gli effetti di questi tagli si stanno già facendo sentire in modo significativo. Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) ha annunciato il licenziamento di 5.200 dipendenti ancora in periodo di prova. Contemporaneamente, sono state apportate drastiche riduzioni ai finanziamenti che il NIH eroga alle istituzioni di ricerca.
Il clima di incertezza ha portato anche alle dimissioni improvvise di diversi funzionari di alto livello, incluso il direttore della nuova Advanced Research Projects Agency for Health (ARPA-H). "Se fossi un'influenza aviaria o qualsiasi altro potenziale agente patogeno pandemico, questo sarebbe esattamente il mio piano: decimare l'infrastruttura scientifica e sanitaria federale", ha commentato Holly Fernandez Lynch, bioetici e avvocato dell'Università della Pennsylvania.
Le conseguenze di queste decisioni potrebbero estendersi ben oltre l'immediato. Secondo Lynch, "l'approccio a colpi di martello - e l'assoluta crudeltà e mancanza di rispetto verso i dipendenti pubblici - farà arretrare l'innovazione scientifica americana di almeno una generazione. La miopia è sorprendente. Il numero di cure che non otterremo e di progressi scientifici che non avremo a causa di questi tagli è incalcolabile".
Il clima di paura che si sta diffondendo tra i dipendenti potrebbe avere un impatto ancora più profondo delle azioni stesse. Gli esperti ritengono che questa situazione possa portare a una significativa riorganizzazione dell'intero apparato governativo, con conseguenze a lungo termine sulla capacità degli Stati Uniti di rispondere a future emergenze sanitarie e di mantenere la propria leadership nel campo della ricerca scientifica.