Sydney Sweeney e la campagna pubblicitaria che divide l’America
Una campagna ambigua tra “jeans” e “genes” infiamma l’opinione pubblica, mentre i mercati applaudono

Nella confusione dell’estate, la nuova pubblicità di American Eagle Outfitters con Sydney Sweeney ha catturato l’attenzione per ragioni tanto estetiche quanto politiche. In pochi giorni l’azione dell’azienda ha guadagnato il 20%, rilanciata poi da dichiarazioni entusiastiche del presidente Trump.
La pubblicità mostra agli occhi del pubblico un’atmosfera vintage: una star bionda, una Ford Mustang, e Sweeney che emerge da un cofano con un decollété messo in evidenza, per poi allontanarsi frecciando. Il video ha raggiunto 1,9 milioni di visualizzazioni su Instagram. Un altro spot inquadrava i suoi blue-jeans, per poi risalire agli occhi azzurri dell’attrice, che parla dei “genes” trasmessi dai genitori; una voce fuoricampo chiude con “Sydney Sweeney has great jeans”, accentuando l’ambiguità tra “jeans” e “genes”. Un terzo video, visto da 4,5 milioni di persone, mostra Sweeney affiggere un poster di se stessa dove la parola “genes” è sbarrata e sostituita da “jeans”.
La campagna ha diviso: alcuni la definiscono provocatoria, altri l’hanno accusata di “propaganda eugenetica”. L’influencer Chris Glover, alias GenericArtDad, su TikTok parla di “propaganda suprematista”, mentre su Threads l’autrice Elle M. Drew attacca la pubblicità definendola “propagande nazie”.
Il New York Post ha immediatamente pubblicato vari articoli, alternando foto della star con simboli MAGA e immagini di critici definiti “woke” e radicali di sinistra. Titola: «La pubblicità American Eagle di Sydney Sweeney è criticata come propaganda nazista da una folla woke in delirio a causa di un gioco di parole su jeans e genes». Fox News condanna l’idea che la pubblicità liberi “la plebe dalla cancel culture”. Anche New York Times e Wall Street Journal hanno affrontato la vicenda, descrivendola come un punto di svolta rispetto agli ultimi anni di comunicazione meno sessualizzata e più inclusiva.
Lunedì 4 agosto 2025, Donald Trump ha commentato: “La adoro”, esprimendo il suo apprezzamento e lodando il fatto che l’attrice risultasse iscritta nelle liste elettorali come repubblicana. Dopo un primo calo, l’azione di American Eagle è risalita di oltre il 23%. Trump ha poi aggiunto sul suo social network: “Il vento ha seriamente girato: essere woke, è da perdenti; essere repubblicani, è ciò che vogliamo essere”. Ha citato una pubblicità di Jaguar del 2024, definendola “disastro totalmente woke”, e citato il crollo delle vendite della birra Budweiser dopo una successiva campagna percepita come troppo inclusiva.
Nonostante le polemiche, American Eagle ha difeso la propria campagna con un comunicato: “‘Sydney Sweeney has great jeans’ è e resta una storia di jeans. I suoi jeans. La sua storia. Continueremo a difendere il modo in cui ognuno indossa i propri jeans American Eagle, con fiducia, a modo suo”.
A 27 anni, Sydney Sweeney è nota per le serie Euphoria (2019) e The White Lotus (2021), oltre che per il successo al box office del film Anyone but You nel 2023.