Stati Uniti preparano evacuazione dell'ambasciata in Iraq per rischi sicurezza
Funzionari iracheni e americani confermano i preparativi. Il ministro della Difesa iraniano minaccia di colpire basi Usa in caso di conflitto nucleare

L'Ambasciata degli Stati Uniti in Iraq si sta preparando per un'evacuazione a causa dell'aumento dei rischi per la sicurezza nella regione. Lo riferisce Reuters. La decisione arriva dopo che il Ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh ha dichiarato sempre oggi che Teheran colpirà le basi americane nella regione se dovessero sorgere scontri nella regione a seguito dell'eventuale fallimento dei negoziati sul nucleare.
La preoccupazione che serpeggia tra gli analisti è che, in caso di conflitto, potrebbe scattare una dura reazione iraniana in seguito a un eventuale attacco israeliano ai siti nucleari di Teheran. L’ipotesi di un’offensiva preventiva da parte di Israele – finalizzata a impedire l’arricchimento di uranio da parte dell’Iran – alimenta, quindi, il timore di una rapida escalation, con possibili ritorsioni dirette contro le installazioni militari e diplomatiche statunitensi nella regione.
"Il Dipartimento di Stato è pronto per una evacuazione ordinata per l'ambasciata americana a Baghdad. L'intenzione è di farlo attraverso mezzi commerciali, ma l'esercito americano è in standby per un eventuale intervento se venisse richiesto aiuto", ha dichiarato un altro funzionario statunitense a Reuters. La procedura di evacuazione ordinata rappresenta una misura precauzionale che prevede il ritiro del personale non essenziale dalle strutture diplomatiche in situazioni di potenziale rischio.
Tuttavia, la situazione non appare così tesa nel resto della regione. Un altro funzionario americano ha precisato a Reuters che non ci sono stati cambiamenti nelle operazioni presso la base aerea di Al Udeid in Qatar, la più grande base militare statunitense in Medio Oriente. Inoltre, non è stato emesso alcun ordine di evacuazione per i dipendenti o le famiglie collegati all'ambasciata americana in Qatar, che sta operando normalmente.
Tuttavia, secondo quanto riporta Associated Press, il Dipartimento di Stato avrebbe autorizzato la partenza del personale non essenziale e dei membri delle famiglie dei dipendenti delle Ambasciate americane in Kuwait ed in Bahrein, mentre secondo altre fonti la base militare americana in Bahrein sarebbe stata messa in massima allerta.
Nel frattempo, il presidente Donald Trump sta esprimendo sempre minor fiducia sulla possibilità che l'Iran accetti di interrompere l'arricchimento dell'uranio nell'ambito di un nuovo accordo nucleare con Washington. In precedenza, Trump aveva ripetutamente minacciato l'Iran di bombardamenti se non raggiungerà un nuovo accordo nucleare.