Stati Uniti e Cina annunciano la sospensione della maggior parte dei dazi reciproci
Le due maggiori economie mondiali riducono i dazi reciproci dal 125% al 10% e istituiscono un meccanismo per continuare i negoziati commerciali. L'accordo conclude due giorni di colloqui in Svizzera volti ad allentare le tensioni commerciali tra le due potenze.

Stati Uniti e Cina hanno annunciato questa mattina di aver raggiunto un accordo per sospendere la maggior parte dei dazi sui rispettivi beni, mentre proseguono ulteriori negoziati commerciali. Entrambe le potenze economiche hanno deciso di ridurre i propri dazi "reciproci" dal 125% al 10%, secondo quanto dichiarato in un comunicato congiunto.
Considerato che da questo accordo sono esplicitamente esclusi i dazi del 20% imposti da Trump sulla Cina per scoraggiare il commercio di fentanyl, in totale i dazi statunitensi sulle merci cinesi scenderanno al 30%, mentre quelli cinesi sulle importazioni statunitensi al 10%.
L'annuncio giunge al termine di due giorni di intensi colloqui svoltisi in Svizzera, finalizzati a ridurre le tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. I negoziati hanno portato a una dichiarazione congiunta che delinea gli impegni di entrambe le parti da attuare entro il 14 maggio 2025.
Secondo i termini dell'accordo, gli Stati Uniti modificheranno l'applicazione dell'aliquota aggiuntiva sui prodotti cinesi (inclusi quelli provenienti dalle Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao) stabilita nell'Ordine Esecutivo 14257 del 2 aprile 2025, sospendendo 24 punti percentuali di tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo il restante 10% di dazio. Gli Stati Uniti rimuoveranno inoltre i dazi aggiuntivi imposti con gli Ordini Esecutivi 14259 dell'8 aprile 2025 e 14266 del 9 aprile 2025.
Parallelamente, la Cina modificherà l'applicazione dei dazi aggiuntivi sui prodotti statunitensi, come stabilito nell'Annuncio n. 4 del 2025 della Commissione Tariffaria Doganale del Consiglio di Stato, sospendendo 24 punti percentuali per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo il restante 10% di dazio. Pechino rimuoverà inoltre i dazi aggiuntivi imposti con gli Annunci n. 5 e n. 6 del 2025 della medesima Commissione e adotterà tutte le misure amministrative necessarie per sospendere o rimuovere le contromisure non tariffarie adottate contro gli Stati Uniti dal 2 aprile 2025.
Un elemento chiave dell'accordo è la creazione di un "meccanismo per continuare le discussioni sulle relazioni economiche e commerciali". A rappresentare la Cina in questi colloqui sarà He Lifeng, Vice Premier del Consiglio di Stato, mentre per gli Stati Uniti i rappresentanti saranno Scott Bessent, Segretario al Tesoro, e Jamieson Greer, Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti. Le discussioni si terranno alternativamente in Cina e negli Stati Uniti, o in un paese terzo previo accordo delle parti.
La dichiarazione congiunta sottolinea l'importanza delle relazioni economiche e commerciali bilaterali per entrambi i paesi e per l'economia globale, riconoscendo la necessità di costruire un rapporto "sostenibile, a lungo termine e reciprocamente vantaggioso". Le parti si impegnano a procedere "nello spirito di apertura reciproca, comunicazione continua, cooperazione e rispetto reciproco".
Dall'inizio del suo secondo mandato, il presidente Trump aveva imposto dazi del 145% sui prodotti cinesi, mentre Pechino aveva risposto con dazi del 125% sulle importazioni dagli Stati Uniti. Questa guerra commerciale aveva portato a un drastico calo degli scambi bilaterali, aumentando le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti e minacciando il motore delle esportazioni che alimenta la crescita cinese.
Testo completo in italiano della dichiarazione congiunta
Il Governo degli Stati Uniti d'America ("Stati Uniti") e il Governo della Repubblica Popolare Cinese ("Cina"),
Riconoscendo l'importanza delle loro relazioni economiche e commerciali bilaterali per entrambi i Paesi e per l'economia globale;
Riconoscendo l'importanza di una relazione economica e commerciale sostenibile, di lungo periodo e reciprocamente vantaggiosa;
Considerando i recenti colloqui intercorsi e ritenendo che la prosecuzione di tali discussioni possa affrontare le preoccupazioni di entrambe le parti relative alle loro relazioni economiche e commerciali;
Procedendo nello spirito di apertura reciproca, comunicazione continua, cooperazione e rispetto reciproco;
Le Parti si impegnano ad adottare le seguenti azioni entro il 14 maggio 2025:
Gli Stati Uniti si impegnano a (i) modificare l'applicazione dell'aliquota addizionale ad valorem sui prodotti provenienti dalla Cina (inclusi i prodotti della Regione amministrativa speciale di Hong Kong e della Regione amministrativa speciale di Macao), stabilita dall'Ordine Esecutivo n. 14257 del 2 aprile 2025, sospendendo 24 punti percentuali di tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo però sui suddetti prodotti l'aliquota ad valorem residua del 10 percento secondo i termini del medesimo Ordine; e (ii) rimuovere le aliquote addizionali ad valorem modificate imposte sui suddetti prodotti dall'Ordine Esecutivo n. 14259 dell'8 aprile 2025 e dall'Ordine Esecutivo n. 14266 del 9 aprile 2025.
La Cina si impegna a (i) modificare conseguentemente l'applicazione dell'aliquota addizionale ad valorem sui prodotti provenienti dagli Stati Uniti, stabilita dall'Annuncio della Commissione tariffaria doganale del Consiglio di Stato n. 4 del 2025, sospendendo 24 punti percentuali di tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo l'aliquota addizionale ad valorem residua del 10 percento sui suddetti prodotti, e rimuovendo le aliquote addizionali ad valorem modificate imposte su tali prodotti dagli Annunci della Commissione tariffaria doganale del Consiglio di Stato n. 5 e n. 6 del 2025; e (ii) adottare tutte le necessarie misure amministrative per sospendere o rimuovere le contromisure non tariffarie adottate nei confronti degli Stati Uniti a partire dal 2 aprile 2025.
Dopo aver adottato le suddette azioni, le Parti istituiranno un meccanismo per proseguire le discussioni relative alle relazioni economiche e commerciali. Il rappresentante per la parte cinese in tali discussioni sarà He Lifeng, Vicepremier del Consiglio di Stato, mentre i rappresentanti per la parte statunitense saranno Scott Bessent, Segretario del Tesoro, e Jamieson Greer, Rappresentante per il commercio degli Stati Uniti. Tali discussioni potranno svolgersi alternativamente in Cina e negli Stati Uniti, oppure in un paese terzo previo accordo delle Parti. Le due parti potranno inoltre, qualora necessario, condurre consultazioni a livello tecnico su questioni economiche e commerciali pertinenti.
Fonte originale (in inglese): Sito della Casa Bianca