Sparatoria a Times Square, tre feriti e un arresto

Tre persone, tra cui una giovane donna di 18 anni, sono state ferite nella notte tra venerdì e sabato a Times Square. La polizia di New York ha fermato un 17enne, recuperato un’arma e chiuso parte dell’area turistica.

Sparatoria a Times Square, tre feriti e un arresto
Photo by Jonathan Ford / Unsplash

Tre persone, tra cui una giovane donna di 18 anni, sono rimaste ferite nella notte tra venerdì e sabato a Times Square, a New York, in seguito a una sparatoria avvenuta poco dopo l’una del mattino. La polizia ha fermato un ragazzo di 17 anni, sospettato di essere l’autore degli spari, e ha recuperato un’arma da fuoco.

Secondo quanto comunicato dal New York Police Department (NYPD), i feriti sono una donna di 18 anni, un uomo di 19 e un uomo di 65. Tutti sono stati trasportati al Bellevue Hospital con ferite non letali: i due uomini sono stati colpiti agli arti inferiori, mentre la donna ha riportato una ferita superficiale al collo. Le loro condizioni sono stabili.

La sparatoria è avvenuta all’incrocio tra la 44ª strada e la Settima Avenue, nel cuore di una delle aree turistiche più affollate di Manhattan. Gli agenti hanno riferito che l’episodio è seguito a un alterco verbale tra il sospettato e una delle vittime, ma al momento non è chiaro se le persone coinvolte si conoscessero.

Video diffusi sui social mostrano passanti in fuga e poliziotti intenti a soccorrere i feriti, ma la loro autenticità non è stata verificata dall’Agence France-Presse. Dopo l’accaduto, la polizia ha chiuso al traffico alcuni tratti della Settima Avenue e di Broadway, con oltre una dozzina di pattuglie schierate nella zona.

Un testimone, Ahmed Talal, che si trovava in un furgone dei gelati nelle vicinanze, ha raccontato di aver udito gli spari e di aver visto tre persone correre in direzione del suo veicolo, seguite da circa dieci agenti. A suo dire, il numero di passanti nell’area, un’ora e mezza dopo la sparatoria, era circa la metà rispetto a quello abituale per un sabato notte estivo.

L’episodio si inserisce in un contesto cittadino in cui la sicurezza pubblica è uno dei temi centrali della campagna per le elezioni comunali, soprattutto in luoghi ad alta frequentazione come Times Square e le stazioni della metropolitana.

Nonostante la forte risonanza mediatica di alcuni episodi, secondo i dati del NYPD i primi sette mesi del 2025 hanno registrato il numero più basso di sparatorie e vittime da quando sono disponibili le statistiche. Al 3 agosto, gli episodi di violenza armata risultavano in calo del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Lo scorso luglio, tuttavia, un altro episodio aveva scosso la città: un uomo armato di fucile d’assalto aveva ucciso quattro persone, tra cui un agente di polizia fuori servizio, in un grattacielo di Park Avenue, prima di togliersi la vita.

Le leggi di New York vietano il possesso di armi da fuoco in alcuni luoghi definiti “sensibili”, tra cui i trasporti pubblici, ospedali, scuole e Times Square. I titolari di porto d’armi devono inoltre dimostrare “buona condotta morale”. Nell’aprile scorso, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto un ricorso contro queste norme.

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