Senato Usa verso voto per limitare gli attacchi contro i cartelli venezuelani

Democratici guidati da Schiff e Kaine preparano risoluzione contro operazioni militari non autorizzate dal Congresso. Già quattro attacchi nel Mar dei Caraibi dal 2 settembre

Senato Usa verso voto per limitare gli attacchi contro i cartelli venezuelani
Secretary of War Pete Hegseth

I democratici del Senato si preparano a forzare una votazione sul War Powers Act questa settimana in risposta agli attacchi condotti dall'amministrazione Trump contro imbarcazioni di cartelli accusate di trasportare droghe illegali negli Stati Uniti. La risoluzione democratica, guidata dai senatori Adam Schiff (California) e Tim Kaine (Virginia), potrebbe essere sottoposta a votazione già mercoledì.

La risoluzione impedirebbe alle forze armate statunitensi di "impegnarsi in ostilità contro organizzazioni non statali fino a quando non saranno formalmente autorizzate dal Congresso". Il voto imminente sulla risoluzione privilegiata arriva nel mezzo del dibattito sulla legalità delle recenti offensive della Casa Bianca nel Mar dei Caraibi.

Dal 2 settembre, il Pentagono ha condotto quattro attacchi contro imbarcazioni nei Caraibi. Gli attacchi, che hanno preso di mira imbarcazioni che il governo statunitense sostiene fossero navi di cartelli impegnate nel contrabbando di droga verso gli Stati Uniti, hanno causato la morte di 21 persone.

Un gruppo bipartisan di legislatori ha criticato gli attacchi statunitensi e ha sostenuto che la Casa Bianca ha tenuto il Congresso all'oscuro dei bombardamenti. I funzionari statunitensi hanno accusato il presidente venezuelano Nicolás Maduro di coinvolgimento nel traffico di droga e hanno intensificato drammaticamente la pressione diplomatica e militare contro il paese.

La settimana scorsa, l'amministrazione Trump ha inviato una comunicazione ai comitati congressuali in cui ha determinato che gli Stati Uniti sono impegnati in un "conflitto armato non internazionale" con i cartelli latinoamericani considerati "organizzazioni terroristiche designate". Questi includono il Tren de Aragua del Venezuela, il cartello di Sinaloa in Messico e la MS-13 con base in El Salvador.

Il senatore Rand Paul (Kentucky), repubblicano, si è unito ai democratici nel criticare gli attacchi e ha espresso preoccupazione per il fatto che persone innocenti potrebbero essere uccise. Anche il leader della maggioranza del Senato John Thune ha indicato che potrebbe essere necessaria l'approvazione del Congresso per la campagna solitaria dell'amministrazione Trump nei Caraibi.

In un'intervista della settimana scorsa, Thune ha dichiarato che il Congresso dovrebbe intervenire se gli Stati Uniti dovessero intraprendere un'azione militare "sostenuta" contro i cartelli. La posizione di Thune evidenzia come anche all'interno del partito repubblicano esistano perplessità sulla conduzione unilaterale delle operazioni militari senza il coinvolgimento del Congresso.

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