Scontro alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky: aiuti militari Usa all'Ucraina verso la fine
Il sostegno americano all'Ucraina potrebbe interrompersi del tutto nei prossimi mesi.

L'incontro alla Casa Bianca tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente statunitense Donald Trump si è concluso senza la firma dell'atteso accordo sulle terre rare, in un clima di forte tensione caratterizzato da un acceso scontro in diretta televisiva tra i due leader.
Questa situazione acuisce l'incertezza riguardo al futuro del sostegno militare americano all'Ucraina, in un momento particolarmente critico per il Paese invaso dai russi oltre 3 anni fa.
Il principale punto di disaccordo è stata la richiesta di Trump di un "rimborso" per gli aiuti militari. La bozza di accordo sulle terre rare menzionava vagamente garanzie di sicurezza per l'Ucraina in cambio dell'accesso alle risorse minerarie ucraine.
La fine degli aiuti militari americani?
Zelensky ha lasciato Washington senza un'intesa, mentre il suo Paese continua ad affrontare incessanti attacchi da parte delle truppe russe e nordcoreane lungo una linea del fronte di quasi 1000 chilometri.
In questo contesto un funzionario dell'amministrazione Trump ha dichiarato che tutti gli aiuti statunitensi all'Ucraina potrebbero essere a breve cancellati, incluse le ultime spedizioni autorizzate durante la presidenza Biden.
Sono ormai trascorsi 50 giorni dall'ultimo annuncio del Pentagono relativo a un nuovo pacchetto di armi per l'Ucraina. Durante l'Amministrazione Biden, dopo l'invasione russa del febbraio 2022, tali annunci avvenivano con cadenza bisettimanale.
Secondo il Pentagono, rimangono circa 3,85 miliardi di dollari dei fondi autorizzati dal Congresso per ulteriori prelievi dalle scorte del Dipartimento della Difesa.
Anche le ultime armi acquistate dall'Ucraina dalle aziende di difesa statunitensi saranno consegnate entro i prossimi sei mesi, segnando potenzialmente la fine di un'era di supporto militare sostanziale.
L'entità degli aiuti finora forniti
Dall'inizio del conflitto, l'Ucraina ha fatto affidamento sugli aiuti militari americani.
Il Pentagono ha inviato 71 spedizioni di aiuti militari dalle scorte esistenti per un valore di 33,8 miliardi di dollari, tra cui oltre 3 milioni di munizioni di artiglieria, decine di migliaia di razzi e missili guidati, migliaia di missili antiaerei e veicoli corazzati.
Gli Stati Uniti hanno inoltre fornito 33,2 miliardi di dollari attraverso l'Ukraine Security Assistance Initiative (USAI), un programma che mette a disposizione fondi che Kyiv può utilizzare esclusivamente per acquistare nuovo equipaggiamento militare direttamente dalle aziende di difesa statunitensi.
Secondo i dati del Kiel Institute, le nazioni europee hanno contribuito con 138 miliardi di dollari allo sforzo bellico dell'Ucraina, rispetto ai 119 miliardi di dollari in assistenza militare e umanitaria forniti dagli Stati Uniti.
Prospettive future
Dopo lo scontro nell'Ufficio Ovale, Trump potrebbe decidere di interrompere anche il supporto indiretto fornito dagli Stati Uniti, inclusi fondi alle Forze Armate ucraine, condivisione di intelligence e addestramento per le truppe ucraine.
Una volta terminati gli ultimi acquisti di armi finanziati dagli Stati Uniti, la principale fonte di assistenza militare per Kiev sarà l'Ukraine Defense Contact Group, una coalizione di circa 50 nazioni fondata nell'aprile 2022, la cui leadership è passata alla Gran Bretagna il 6 febbraio.