Russia propone missione congiunta con gli Stati Uniti su Marte per il 2029
Kirill Dmitriev, direttore del Fondo russo per gli Investimenti, ha lanciato l'idea a Elon Musk durante i recenti colloqui russo-americani in Arabia Saudita.
Il direttore del Fondo russo per gli Investimenti (RFPI), Kirill Dmitriev, ha proposto a Elon Musk di organizzare una missione congiunta russo-americana su Marte nel 2029.
L'invito è stato pubblicato sulla piattaforma X a seguito dei colloqui russo-americani tenutisi in Arabia Saudita il 18 febbraio, ai quali Dmitriev ha partecipato.
"Le nostre menti e tecnologie dovrebbero servire alla gloria dell'umanità, non alla sua distruzione".
🚀 2025 is the 50th anniversary of the first international spaceflight: the Apollo-Soyuz mission 🇷🇺🇺🇸🤝.
— Kirill A. Dmitriev (@kadmitriev) March 15, 2025
Shall 2029 be the year of a joint US-Russia mission to Mars, @elonmusk?
Our minds & technology should serve the glory of humanity, not its destruction. #SpaceForPeace https://t.co/3tvMiPnAu3 pic.twitter.com/a9L5hwq68L
Durante i negoziati in Arabia Saudita del 18 febbraio, Dmitriev ha partecipato come membro del blocco economico russo. Secondo quanto riportato da RFPI, nell'incontro ha discusso con i rappresentanti statunitensi le prospettive di ripristino della cooperazione economica tra i due Paesi.
La proposta arriva in un momento significativo per i programmi spaziali di entrambi i Paesi. Recentemente, Musk ha annunciato che la sua azienda prevede di inviare su Marte una navicella Starship con a bordo il robot umanoide Optimus entro la fine del 2026.
Secondo l'imprenditore, se l'atterraggio avrà successo, i primi astronauti potrebbero mettere piede sul Pianeta Rosso già nel 2029, anche se lui stesso considera più probabile che ciò avvenga nel 2031.
Nonostante le restrizioni imposte dalle sanzioni, Russia e Stati Uniti continuano a cooperare nello spazio. A febbraio, Roscosmos e NASA hanno nuovamente esteso l'accordo sui voli congiunti fino al 2026.
Anche il presidente Putin si è espresso in precedenza sulle prospettive di partnership con Elon Musk. Alla fine di febbraio aveva dichiarato che, se Musk completasse la riforma dell'apparato statale americano e si concentrasse sulla scienza, le aziende russe potrebbero stabilire una cooperazione con lui.