Rubio dichiara l'Ambasciatore sudafricano 'persona non grata' negli Stati Uniti
Tensioni diplomatiche in crescita tra Stati Uniti e Sudafrica dopo le dure critiche dell'Ambasciatore Rasool a Trump.

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato venerdì che l'ambasciatore del Sudafrica negli Stati Uniti, Ebrahim Rasool, è considerato "persona non grata" e non è più il benvenuto nel Paese.
Questo è avvenuto in seguito alle sue dure critiche al presidente Donald Trump, accusato di promuovere il suprematismo bianco a livello globale.
L'annuncio è avvenuto tramite un post sui social media in cui Rubio ha definito Rasool "un politico che fomenta tensioni razziali, che odia l'America e odia il presidente".
Il Segretario di Stato ha concluso affermando che "non abbiamo nulla da discutere con lui e perciò è considerato persona non grata".
South Africa's Ambassador to the United States is no longer welcome in our great country.
— Secretary Marco Rubio (@SecRubio) March 14, 2025
Ebrahim Rasool is a race-baiting politician who hates America and hates @POTUS.
We have nothing to discuss with him and so he is considered PERSONA NON GRATA.https://t.co/mnUnwGOQdx
Questa rara mossa diplomatica si inserisce in un contesto di relazioni sempre più tese tra l'Amministrazione Trump e la nazione africana. Le tensioni sembrano essere alimentate, almeno in parte, dall'influenza del miliardario Elon Musk, stretto consigliere di Trump e originario proprio del Sudafrica.
Il mese scorso, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo per sospendere gli aiuti al Sudafrica a causa di quelle che l'Amministrazione ha definito "azioni vergognose", riferendosi a una legge sull'esproprio terriero che, secondo Trump, prende di mira ingiustamente la minoranza bianca afrikaner.
È importante notare che gli afrikaner possiedono ancora la maggior parte dei terreni nel paese, anche a 30 anni dalla fine dell'apartheid.
Musk ha amplificato le accuse di razzismo contro i bianchi in Sudafrica, sostenendo recentemente che "a Starlink non è permesso operare in Sudafrica perché non sono nero".
Da parte sua, l'ambasciatore Rasool ha criticato Trump e i suoi alleati per la promozione della supremazia bianca non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo, citando il sostegno di Musk e del vicepresidente JD Vance al politico britannico Nigel Farage ed al partito tedesco di estrema destra Alternative für Deutschland.
L'ex ambasciatore statunitense in Sudafrica Patrick Gaspard, attuale presidente del Center for American Progress, ha commentato la rottura diplomatica tra i due Paesi in questo modo:
"La relazione tra Stati Uniti e Sudafrica ha ora raggiunto il suo punto più basso. Ma c'è troppo in gioco per non lavorare al ripristino di questa partnership".