Record di giovani donne americane vogliono lasciare gli Stati Uniti

Un americano su cinque vorrebbe lasciare definitivamente gli Stati Uniti. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Gallup, che per il secondo anno consecutivo registra livelli record nel desiderio di emigrazione. Ma dietro questa media si nasconde un dato senza precedenti: sono le donne giovani a trainare questo trend.

Nel 2025, il 40% delle donne americane tra i 15 e i 44 anni dichiara di voler trasferirsi all'estero in modo permanente se ne avesse l'opportunità. Un dato quattro volte superiore al 10% registrato nel 2014, quando la percentuale era allineata a quella degli altri gruppi demografici. Il fenomeno ha creato un divario di genere di 21 punti percentuali: oggi solo il 19% degli uomini della stessa fascia d'età esprime lo stesso desiderio.

Questo divario è il più ampio mai registrato da Gallup negli Stati Uniti e rappresenta un primato a livello mondiale. Dal 2007, quando l'istituto ha iniziato a misurare questo dato globalmente, nessun paese aveva mai raggiunto un divario di 20 punti o più tra uomini e donne giovani nel desiderio di emigrare.

Il trend è iniziato nel 2016, ultimo anno del secondo mandato del presidente Barack Obama. In quell'anno Gallup condusse il sondaggio tra giugno e luglio, dopo che entrambi i partiti avevano designato i loro candidati alla presidenza. Da allora la percentuale ha continuato a salire, raggiungendo il 44% nell'ultimo anno dell'amministrazione Biden e mantenendosi su livelli simili nel 2025. Questo suggerisce che il fenomeno riflette un cambiamento più ampio nelle opinioni delle donne giovani, non limitato a ragioni esclusivamente politiche.

Il desiderio di emigrazione è elevato anche tra gli uomini sotto i 45 anni, ma rimane stabile e contenuto tra gli americani oltre questa età, sia uomini che donne. La destinazione preferita resta il Canada, scelto dall'11% delle donne giovani che vogliono partire dal 2022 in poi, seguito da Nuova Zelanda, Italia e Giappone, tutti al 5%.

Questo trend americano non trova riscontro in altri paesi sviluppati. Nei 38 Stati membri dell'Organisation for Economic Co-operation and Development, la percentuale di donne giovani che vogliono emigrare è rimasta sostanzialmente stabile negli anni, oscillando tra il 20% e il 30%. Fino alla metà degli anni 2010, le donne americane erano meno propense dei loro coetanei stranieri a voler lasciare il paese. Dal 2016 la situazione si è ribaltata: ora sono più propense a farlo rispetto alle donne di altri paesi ricchi. Gli uomini americani giovani, al contrario, continuano a essere meno interessati all'emigrazione rispetto ai loro omologhi nei paesi OECD.

La politica gioca un ruolo significativo. Nel 2025 esiste un divario di 25 punti percentuali nel desiderio di emigrare tra chi approva e chi disapprova la leadership del paese. Non è sempre stato così: tra il 2008 e il 2016 le aspirazioni migratorie erano simili indipendentemente dall'orientamento politico. Il 2017, primo anno della presidenza di Donald Trump, ha segnato la prima volta in cui questo divario ha superato i 10 punti. Durante il primo mandato di Trump, la differenza media è stata di 14 punti. Sotto Biden si è ridotta a 8 punti, per poi salire a 25 punti nel 2025, primo anno del secondo mandato di Trump.

L'orientamento democratico delle donne giovani aiuta a spiegare parte di queste differenze. Nel 2025, il 59% delle donne tra 18 e 44 anni si identifica o si avvicina al Partito Democratico, rispetto al 39% degli uomini giovani, al 53% delle donne più anziane e al 37% degli uomini più anziani.

Il desiderio di emigrare è tradizionalmente più forte tra chi ha maggiore mobilità: single, senza figli e giovani. Ma tra le donne americane tra 18 e 44 anni, questa aspirazione è cresciuta indipendentemente dallo stato civile. Nel biennio 2024-2025, almeno due donne giovani su cinque hanno dichiarato di voler emigrare: il 41% tra le sposate e il 45% tra le single. È il divario più ridotto mai registrato, segno che le donne sposate non considerano più il matrimonio un ostacolo all'emigrazione.

Lo stesso vale per la maternità. Il 40% delle donne giovani con figli che vivono a casa dichiara di voler lasciare gli Stati Uniti, una percentuale quasi identica a quella delle donne senza figli (44%). Se queste donne realizzassero il loro desiderio, è probabile che porterebbero con sé anche la prossima generazione.

Dietro queste aspirazioni c'è un crollo senza precedenti nella fiducia verso le istituzioni americane. In tutti i gruppi demografici, chi ha meno fiducia nel governo, nel sistema giudiziario, nelle forze armate e nell'integrità delle elezioni tende maggiormente a voler lasciare il paese. E negli ultimi dieci anni, le donne giovani hanno registrato sia il maggiore aumento nel desiderio di emigrare sia il calo più marcato nella fiducia istituzionale.

Nel 2015, le donne tra 15 e 44 anni avevano un punteggio medio di 57 sull'National Institutions Index di Gallup, che misura la fiducia nel governo nazionale, nelle forze armate, nel sistema giudiziario e nell'onestà delle elezioni. Da allora il loro punteggio è sceso di 17 punti, un calo più pronunciato di qualsiasi altro gruppo demografico, verificatosi sia durante l'amministrazione Trump che durante quella Biden. Per confronto, le donne sopra i 45 anni e gli uomini giovani sono rimasti sostanzialmente stabili, mentre il punteggio degli uomini sopra i 45 anni è aumentato di 15 punti.

La sentenza della Corte Suprema del 2022 sul caso Dobbs v. Jackson Women's Health Organization, che ha cancellato il diritto costituzionale all'aborto, potrebbe aver contribuito al calo nel punteggio delle donne giovani, in particolare per quanto riguarda la fiducia nel sistema giudiziario, scesa dal 55% nel 2015 al 32% nel 2025, più di qualsiasi altra fascia d'età. Tuttavia, sul desiderio di emigrare, la sentenza Dobbs potrebbe aver avuto un ruolo più limitato, dato che il trend era già iniziato anni prima.

I dati Gallup misurano il desiderio di emigrare, non le intenzioni concrete. Ricerche precedenti mostrano che non tutti quelli che vorrebbero trasferirsi lo faranno effettivamente. Tuttavia, i numeri indicano che milioni di donne americane giovani immaginano sempre più spesso il loro futuro altrove. A differenza delle loro coetanee in altri paesi sviluppati, le donne giovani americane si distinguono ora dal resto della popolazione statunitense per la crescente sfiducia nelle istituzioni nazionali e per la tendenza a proiettare il proprio futuro oltre i confini americani.