Putin avrebbe pregato per Trump dopo il tentativo di assassinio, afferma l'inviato speciale
Steve Witkoff rivela che il presidente russo si è recato in chiesa dopo l'attentato dell'estate scorsa, definendolo "un amico" di Trump

Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe pregato per Donald Trump dopo il tentativo di assassinio subito dal candidato repubblicano la scorsa estate, secondo quanto rivelato dall'inviato speciale americano Steve Witkoff durante un'intervista rilasciata venerdì.
Witkoff, che ha visitato Mosca due volte per negoziare i termini di un cessate il fuoco in Ucraina, ha raccontato all'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson nel suo podcast che Putin gli ha personalmente confidato la sua reazione all'attentato contro Trump avvenuto durante un comizio elettorale nell'estate del 2024.
"Quando il presidente è stato colpito, Putin è andato nella sua chiesa locale e ha incontrato il suo sacerdote per pregare per il presidente", ha dichiarato Witkoff, specificando che il leader russo "ha un'amicizia con lui e stava pregando per il suo amico". L'inviato ha aggiunto di aver riferito questo episodio a Trump, che ne è rimasto "chiaramente toccato".
Lo scorso luglio, mentre Trump parlava ai suoi sostenitori nei pressi di Butler, in Pennsylvania, è stato sfiorato da un proiettile sparato dal ventenne Thomas Matthew Crooks. In quell'occasione, un portavoce del Cremlino aveva attribuito la responsabilità dell'attentato agli avversari politici di Trump.
Witkoff ha anche rivelato che Putin ha commissionato un "bellissimo ritratto" di Trump, realizzato da un importante artista russo, che ha poi donato al presidente americano come segno di stima.
Trump ha da tempo espresso la sua ammirazione per Putin, definendolo in varie occasioni "un genio" e "un leader forte", attirando le critiche di chi lo accusa di essere troppo indulgente nei confronti del Cremlino.
All'inizio di questa settimana, i due leader hanno avuto una conversazione telefonica di circa due ore per discutere della fine dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia. Trump ha descritto il colloquio come "molto buono e produttivo", confermando il rapporto cordiale tra i due presidenti in un momento di grandi tensioni internazionali.