Popolarità Trump, tonfo! I numeri tornano a scendere nel pieno della battaglia politica (28 settembre)
Tra il funerale di Kirk, l'inasprirsi delle guerre e il discorso all'ONU, questa settimana l'approvazione di Trump torna a toccare i livelli più bassi del mandato, con una perdita netta di circa 2 punti.

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.
Lasciati alle spalle i primi otto mesi di presidenza, questa settimana si segnala un calo importante nella polarità del tycoon.
Dopo un lungo periodo estivo contraddistinto da una situazione stazionaria, questa domenica i numeri non lasciano spazio ad interpretazioni e tornano a flettere verso il basso in maniera piuttosto robusta.
Il clima rovente e gli eventi delle ultime settimane, compreso il brutale assassinio di Charlie Kirk, non sembrano quindi aver giovato particolarmente a Trump, che torna vicino alla soglia minima registrata ad aprile nel pieno della bagarre sui dazi.
La discesa di questa settimana rompe la situazione di stallo che perdurava da diverso tempo, con una situazione che sembrava piuttosto cristallizzata. Questo è dovuto a un’infornata di sondaggi negativi da parte di istituti come Quinnipiac University, American Research Group, Ipsos e Verasight di G. Elliott Morris.
Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane saldamente in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America.
Tutti e tre gli istituti segnalano una diminuzione, chi in maniera più marcata e chi meno. Per Silver e Focus America siamo intorno ai due punti in soli sette giorni.
Questi risultati segnano una battuta d’arresto per Trump, che stava dimostrando finora una certa resilienza nei dati e stava progressivamente migliorando il confronto con gli altri presidenti.
Ad oggi, il gradimento del tycoon resta di gran lunga superiore rispetto a quello del primo mandato, che rimane il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente. I suoi numeri rimangono comunque non lontani da quelli di Joe Biden, che quattro anni fa in questo preciso momento - complice la questione afghana - viveva un periodo di deciso declino.

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 250 giorni di presidenza (-8,9 secondo la nostra media) sia uno dei più bassi tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era nel pieno del picco negativo, a -15,1).
Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a -6, nel pieno della sua discesa. Anche Gerald Ford (+3) non brillava particolarmente dopo 8 mesi di presidenza.
Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.
Il tasso di approvazione di Trump oscilla tra il 44% e il 45%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira intorno al 52%-53%, numeri sostanzialmente in linea rispetto a quelli che aveva nell’ultima parte del suo primo mandato.
Nelle prossime settimane capiremo se ci sarà un rimbalzo nei numeri o se questo calo è prodromo all’inizio di un altro periodo di difficoltà per il presidente.
Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.
Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.
Legenda
(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.
Morning Consult (RV): 46%-52%
YouGov-The Economist (RV): 43%-55%
Ipsos-Reuters (A): 45%-55%
RMG Research (RV): 50%-49%
TIPP Insights-League of American Workers (RV): 45%-49%
Quinnipiac University (RV): 38%-54%
Quantus Insights (LV): 48%-50%
American Research Group (A): 37%-58%
Echelon Insights (LV): 45%-53%
Verasight-Strength in Numbers (A): 42%-55%
Gallup (A): 40%-56%
SurveyMonkey-The 19th (A): 43%-55%
Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 43,7% (-1,2) - 53,1% (+0,7). In totale un net approval di -9,4 (-1,9).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 45,3% (-1) - 52,5% (-0,1). In totale un rating di -7,2 (-0,9).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 44% (-1,7) - 52,9% (+0,6), con in totale un rating di -8,9 (-2,3). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina del nostro sito dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump.
