Popolarità Trump, regna la stabilità con dei segnali incoraggianti (10 agosto)
Nel pieno dell’estate l’unica rilevazione degna di nota è quella di uno dei migliori istituti nazionali delle ultime quattro elezioni presidenziali, che assegna a Trump un risultato piuttosto gratificante.

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.
Dopo aver toccato a luglio i livelli minimi di popolarità dall’inizio di questo secondo mandato - salvo poi recuperare leggermente -, nelle ultime settimane si sono registrate solo della modeste oscillazioni, senza grandi stravolgimenti complessivi.
Il trend degli ultimi mesi è in leggero ma costante peggioramento, cosa di per sé normale per qualunque presidente superata la luna di miele iniziale. Da capire quale sarà la direzione da qui a qualche mese: questo è un periodo in cui di solito si iniziano a rilevare i primi importanti cedimenti, cosa accaduta per esempio con Joe Biden in corrispondenza con il disastroso ritiro dall’Afghanistan.
Trump ha dimostrato finora di avere uno zoccolo duro di sostenitori resiliente che non lo abbandona facilmente. La sua base elettorale appare tuttora piuttosto intatta.
Questa settimana è stato pubblicato infatti un importante sondaggio da parte di TIPP Insights, uno dei migliori istituti delle elezioni presidenziali del 2024, che regala a Trump un 45% di tasso di approvazione, con il 46% di disapprovazione, per un lusinghiero -1 di net rating, con un buon dato tra i maschi, gli ispanici e un picco tra gli investitori e i giovani in età lavorativa dai 25 ai 44 anni.
Nel prossimo futuro comunque, essendo nel pieno del periodo estivo, seppur non manchino gli avvenimenti politici, è inevitabile che ci sarà un rallentamento nella pubblicazione delle rilevazioni e la situazione potrebbe rimanere stagnante fino all’arrivo del mese di settembre.
Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America.
Questa settimana solo RealClearPolitics segnala una variazione negativa per Trump, ma potremmo definirla un semplice riallineamento dei dati, avendo comunque numeri migliori per il tycoon rispetto ai due siti concorrenti.
Ad ogni modo, dopo i primi 200 giorni di presidenza il gradimento di Trump resta di gran lunga superiore rispetto a quello del primo mandato, che rimane il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente.

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 201 giorni di presidenza (-7,1 secondo la nostra media) sia uno dei più bassi tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -18,7).
Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +8,4 e stava iniziando a calare. Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.
Il tasso di approvazione di Trump oscilla tra il 44% e il 46%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira intorno al 51%-52%, numeri sostanzialmente in linea rispetto a quelli che aveva nell’ultima parte del suo primo mandato.
Vedremo nelle prossime settimane l’evoluzione di questa situazione, per comprendere se i nuovi sviluppi sul tema dei dazi faranno scendere nuovamente i numeri attuali o se invece si virerà verso un miglioramento.
Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.
Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.
Legenda
(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.
Morning Consult (RV): 45%-52%
YouGov-The Economist (RV): 43%-55%
Hart Research Associates/Public Opinion Strategies-CNBC (A): 46%-51%
RMG Research (RV): 50%-49%
I&I/TIPP Poll (A): 45%-46%
Clarity Campaign Labs (RV): 46%-51%
University of Massachusetts Amherst/WCVB-TV (A): 38%-58%
Leger-Maintenant Media/338Canada (A): 37%-51%
Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 43,9% (-0,5) - 52,5% (-0,4). In totale un net approval di -8,6 (-0,1).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 45,7% (-0,6) - 51,6% (+0,2). In totale un rating di -5,9 (-0,8).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 44,6% (-0,5) - 51,7% (-0,6), con in totale un rating di -7,1 (+0,1). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina del nostro sito dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump.
