Popolarità Trump, il trend si inverte: l’approvazione torna a scendere (update 1 giugno)

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.

Dopo il crollo nel periodo pasquale a seguito dell’affaire dazi, nell’ultimo mese si era registrata una tendenza favorevole al tycoon, che si era lasciato alle spalle i picchi negativi che aveva toccato intorno ai primi 100 giorni di mandato.

Questa settimana non sono stati pubblicati molti sondaggi e non si segnalano grossi sconvolgimenti, ma il trend si è invertito: la media dell’approvazione di Trump torna a scendere, seppur in maniera lieve, a causa soprattutto della rilevazione di AtlasIntel, l’istituto con il rating più alto al momento nel panorama statunitense (qui il post per approfondire).

Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America. In tutti e tre i casi, rispetto a domenica scorsa, si registra una diminuzione per Trump.

Nonostante questo leggero peggioramento, le tre medie ad oggi hanno registrato una risalita del net rating di circa 4-5 punti rispetto ai minimi toccati a fine aprile, recuperando buona parte dei 6-7 punti persi dopo il Liberation Day.

Ad ogni modo, il gradimento di Trump resta decisamente superiore rispetto a quello del primo mandato, che rimane il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente.

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 131 giorni di presidenza (-4,6 secondo la nostra media) sia di gran lunga il più basso tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -14,3).

Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +13,4. Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.

Il tasso di approvazione oscilla intorno al 46%-47%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira tra il 50% e il 51%.

Vedremo solo nelle prossime settimane l’evoluzione di questa situazione, per comprendere se i numeri attuali vireranno verso un trend positivo o negativo.

Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.

Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.

Legenda

(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.

Morning Consult (RV): 48%-51%
RMG Research (RV): 49%-50%
YouGov-The Economist (RV): 46%-52%
YouGov-Yahoo News (A): 41%-54%
AtlasIntel (A): 45%-54%

Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 45,9% (-0,1) - 51,3% (+0,4). In totale un net approval di -5,4 (+0,5).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 47,5% (-) - 50,4% (+0,3). In totale un rating di -2,9 (+0,3).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 46,6% (+0,2) - 51,2% (+0,6), con in totale un rating di -4,6 (-0,4). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump del nostro sito.