Popolarità Trump, i primi effetti post-Iran portano ad un calo (29 giugno)
Continua la grande fluidità nei numeri per Trump, con i primi sondaggi dopo l’attacco bellico in medioriente che fanno scendere i consensi, sebbene sia ancora prematuro trarre conclusioni.

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.
Nelle ultime settimane la popolarità del tycoon sta avendo un andamento piuttosto altalenante e imprevedibile, con trend opposti che si verificano da una domenica all’altra.
Intorno al 10 giugno, Trump era tornato ai livelli massimi da inizio aprile, ovvero da quando aveva subito un brusco calo a seguito dell’affaire dazi.
Negli ultimi 20 giorni i numeri sono tornati a peggiorare ed è continuato il saliscendi. Questa settimana, che segue a quella dell’attacco all’Iran, si registra una nuova frenata di modeste dimensioni. Solo la prossima domenica potremo però valutare appieno gli effetti dell’evoluzione della situazione in medioriente.
Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America. Tutte le medie questa volta segnano una diminuzione per Trump.
Il net rating resta al momento lontano dai minimi registrati dopo il Liberation Day, ma anche dai massimi di inizio mese.
Ad ogni modo, il gradimento di Trump resta decisamente superiore rispetto a quello del primo mandato, che rimane il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente.

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 159 giorni di presidenza (-5 secondo la nostra media) sia uno dei più bassi tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -15,1) e di quello di Bill Clinton (-6,7).
Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +11,3. Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.
Il tasso di approvazione oscilla tra il 45% e il 47%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira intorno al 51%-52%.
Vedremo solo nelle prossime settimane l’evoluzione di questa situazione, per comprendere se la reazione dell’elettorato agli eventi in Medio Oriente farà virare i numeri attuali verso un trend positivo o negativo.
Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.
Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.
Legenda
(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.
Morning Consult (RV): 45%-53%
RMG Research (RV): 51%-47%
YouGov-The Economist (RV): 43%-54%
Ipsos-Reuters (A): 41%-57%
Emerson College (RV): 45%-46%
Quinnipiac University (RV): 41%-54%
Quantus Insights (RV): 47%-50%
Trafalgar Group (LV): 54%-45%
Gallup (A): 40%-57%
The Tyson Group (A): 45%-51%
John Zogby Strategies (LV): 45%-53%
American Pulse Research & Polling (RV): 50%-49%
The Bullfinch Group-Exiled Policy (A): 41%-54%
American Research Group (A): 38%-59%
Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 45,4% (-0,7) - 51,6% (-). In totale un net approval di -6,2 (-0,7).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 46,6% (-0,3) - 50,8% (-0,1). In totale un rating di -4,2 (-0,2).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 45,8% (-1,1) - 50,8% (+0,1), con in totale un rating di -5 (-1,2). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina del nostro sito dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump.
