Popolarità Trump, boom! I numeri migliorano e si avvicinano a quelli di Biden (24 agosto)
Alcune buone rilevazioni fanno fare un balzo al tasso di approvazione di Trump. Grazie a una buona costanza, i numeri del tycoon sono nettamente migliori rispetto al primo mandato e non sono così lontani da quelli di altri predecessori come Biden, Clinton e Ford nello stesso periodo.

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.
Quella in corso è una estate estremamente altalenante per il tycoon, piena di alti e bassi, con picchi improvvisi verso l'alto e verso il basso che si susseguono con estrema facilità.
Sebbene non manchino gli avvenimenti politici, essendo ancora nel pieno del periodo di ferie, bisognerà attendere ancora qualche settimana per avere una ripresa a pieno regime delle pubblicazioni dei sondaggi.
In ogni caso, questa è stata una settimana positiva per Trump, che ha guadagnato terreno in tutte le medie analizzate.
Nel corso di questi ultimi sette giorni sono uscite solo due rilevazioni di rilievo, entrambe da parte di istituti filo-repubblicani che hanno ben performato nel 2024: quella di InsiderAdvantage, che assegna a Trump un enorme 54% di tasso di approvazione, e quella di Echelon Insights, che gli attribuisce un lusinghiero 47%.
Questi sondaggi hanno smosso decisamente in positivo la media, che è tornata ai livelli di inizio estate.
Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane comunque saldamente in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America.
Ad ogni modo, il gradimento di Trump resta di gran lunga superiore rispetto a quello del primo mandato, che rimane il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente. I numeri si stanno avvicinando anche a quelli di Joe Biden, che quattro anni fa in questo preciso momento - complice la questione afghana - viveva un periodo di deciso declino.

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 215 giorni di presidenza (-6,6 secondo la nostra media) sia uno dei più bassi tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -19,5).
Trump, comunque, continua ad avere uno zoccolo duro piuttosto resiliente, con una base elettorale che non aumenta ma nemmeno diminuisce significativamente: questa è una caratteristica infrequente - di norma la fine della luna di miele coincide con un deciso calo dei consensi - e da tenere in considerazione. Grazie a questa relativa stabilità, il confronto con gli altri presidenti sta progressivamente migliorando.
Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +1,2, nel pieno della sua discesa. Anche Bill Clinton (-4,5) e Gerald Ford (-6) non brillavano particolarmente dopo circa 7 mesi di presidenza.
Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.
Il tasso di approvazione di Trump oscilla tra il 44% e il 46%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira intorno al 51%-52%, numeri sostanzialmente in linea rispetto a quelli che aveva nell’ultima parte del suo primo mandato.
Solo nelle prossime settimane comprenderemo l’evoluzione di questa situazione, visto che al momento i numeri non tengono pienamente conto della reazione dell’opinione pubblica al meeting in Alaska e degli sviluppi che ci saranno nel prossimo futuro sulla questione ucraina.
Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.
Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.
Legenda
(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.
Morning Consult (RV): 47%-51%
YouGov-The Economist (RV): 43%-54%
Ipsos-Reuters (A): 40%-54%
RMG Research (RV): 49%-48%
InsiderAdvantage (LV): 54%-44%
Echelon Insights (LV): 47%-51%
American Research Group (A): 38%-59%
Merlin Strategy-Azoria Capital (A): 42%-50%
Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 44,1% (+0,4) - 52,4% (-0,4). In totale un net approval di -8,3 (+0,8).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 45,9% (+0,4) - 50,8% (-0,7). In totale un rating di -4,9 (+1,1).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 45,1% (+0,6) - 51,7% (-1,3), con in totale un rating di -6,6 (+1,9). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina del nostro sito dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump.
