Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo nazionale

Varsavia denuncia una “violazione senza precedenti” del proprio spazio aereo. Diversi aeroporti, incluso quello della capitale, sono stati chiusi mentre la NATO è stata allertata.

Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo nazionale
Julian Herzog, CC BY 4.0, Wikipedia Commons

La Polonia ha annunciato mercoledì di avere abbattuto droni russi che avevano violato il proprio spazio aereo durante un attacco di Mosca contro obiettivi in Ucraina. L’operazione militare è stata definita da Varsavia un’“aggressione” che ha rappresentato “una minaccia reale per la sicurezza dei cittadini”.

Secondo il comando operativo delle forze armate polacche, i droni hanno attraversato più volte il confine mentre la Russia colpiva regioni ucraine prossime al territorio polacco. La Polonia, insieme agli alleati, ha fatto decollare aerei da guerra e ha innalzato al massimo livello di allerta le difese aeree terrestri. Sono in corso ricerche per localizzare i resti dei velivoli abbattuti, ma l’esercito non ha comunicato quanti droni siano entrati nello spazio aereo né quanti siano stati neutralizzati.

Il ministro della Difesa Władysław Kosiniak-Kamysz ha confermato l’attivazione delle forze di difesa territoriale e ha dichiarato che Varsavia è “in costante contatto con il comando della NATO”. Anche il primo ministro Donald Tusk ha riferito di aver informato il segretario generale dell’Alleanza atlantica sulla situazione e sulle azioni intraprese.

In seguito agli sconfinamenti, almeno tre aeroporti sono stati temporaneamente chiusi, tra cui il principale scalo del Paese, il Chopin di Varsavia, oltre a quello di Rzeszów-Jasionka, vicino al confine ucraino. Le autorità militari hanno avvertito la popolazione di rimanere in casa, indicando come zone più esposte le province orientali di Podlaskie, Masovia e Lublino.

Si tratta del primo episodio in cui la Polonia, membro della NATO, abbatte droni russi sul proprio territorio. In passato, diversi ordigni o missili caduti oltre confine avevano provocato danni o vittime, come nel novembre 2022, quando un missile ucraino finito per errore in Polonia causò la morte di due persone.

L’incidente avviene in un momento in cui Mosca ha intensificato l’uso di droni e missili per colpire le città ucraine. Solo pochi giorni fa, secondo le autorità di Kiev, la Russia aveva lanciato il più massiccio attacco dall’inizio della guerra, con oltre 800 droni e numerosi missili.

La Casa Bianca, il Pentagono e il Dipartimento di Stato non hanno commentato immediatamente gli eventi. Anche il presidente Trump, interrogato dai giornalisti a Washington, non ha risposto. Varsavia, intanto, ha annunciato la chiusura completa della frontiera con la Bielorussia in vista di esercitazioni militari congiunte tra Mosca e Minsk che prenderanno il via nei prossimi giorni.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.