Ondata di attacchi contro Tesla: l'impegno politico di Musk scatena violenze
Le concessionarie e le stazioni di ricarica dell'azienda sono diventate bersaglio di atti vandalici mentre il CEO ha rafforzato il suo ruolo nell'Amministrazione Trump.
Dall'insediamento del presidente Donald Trump, più di una decina di atti violenti sono stati diretti contro strutture Tesla in tutto il territorio statunitense, riporta il Washington Post.
Gli episodi si inseriscono in un contesto di crescente polarizzazione attorno alla figura di Elon Musk, trasformatosi negli ultimi mesi da imprenditore tecnologico a influente figura politica del movimento MAGA e principale finanziatore dell'attuale Amministrazione.
Molotov e colpi d'arma da fuoco: la cronaca degli attacchi
A fine gennaio, Lucy Grace Nelson ha attaccato ripetutamente una concessionaria Tesla in Colorado lanciando bottiglie riempite di benzina contro i veicoli, scrivendo "Nazi" con vernice spray e accendendo una bottiglia molotov vicino a un Cybertruck.
A Salem, Oregon, Adam Matthew Lansky ha attaccato una concessionaria armato di fucile semiautomatico, lanciando molotov contro diversi veicoli e attraverso la vetrina, causando danni stimati in 500.000 dollari. Poche settimane dopo, è tornato sparando contro la vetrina e un veicolo all'interno.
A marzo, diverse stazioni di ricarica a Littleton, Massachusetts, sono state incendiate. In Maryland, vandali hanno scritto "No Musk" su un edificio Tesla, accanto a un simbolo simile a una svastica.
L'ondata di vandalismo ha colpito anche singoli proprietari. A Brookline, Adam Choi ha trovato la sua Tesla vandalizzata con un adesivo raffigurante Musk in una posa con il braccio alzato.
Le conseguenze di questi attacchi
I funzionari delle forze dell'ordine locali temono sia solo questione di tempo prima che qualcuno rimanga gravemente ferito negli attacchi. "Che vi piaccia Musk o meno, questo non è il modo giusto di agire", ha dichiarato Paul Campbell del Dipartimento di Polizia di Brookline.
Adam Choi, la cui Tesla è stata vandalizzata, ha affermato di aver votato per Trump e di essere "neutrale" sul lavoro di Musk al DOGE. Nonostante ami la sua auto, l'attacco subito lo ha reso timoroso di utilizzarla.
"Penso che la motivazione fosse inviare un messaggio a Elon", ha detto. "Il messaggio che ho ricevuto è che sono stato penalizzato io perché ho comprato un'auto ecologica"
La politicizzazione di un marchio
Questi episodi si verificano mentre Musk continua ad essere al centro della scena politica nazionale.
Il miliardario, prima concentrato sulla sostenibilità con Tesla e sull'esplorazione spaziale con SpaceX, è entrato nella cerchia ristretta di Trump investendo almeno 288 milioni di dollari nella sua campagna, diventando così il maggior donatore del ciclo elettorale 2024.
Le opinioni polarizzanti di Musk e la sua vicinanza a politici di estrema destra hanno trasformato Tesla da simbolo ambientale a emblema associato alla politica di destra.
Il risultato è che diversi manifestanti si sono radunati di recente davanti alle concessionarie per protestare contro i drastici tagli alla pubblica amministrazione federale che Musk sta implementando attraverso il DOGE.
Impatto sul business
Il valore delle azioni Tesla è diminuito di oltre il 35% dall'insediamento di Trump, e lo scorso anno l'azienda ha subito il suo primo calo annuale delle vendite in più di un decennio.
In Germania, le vendite sono addirittura crollate del 76% a febbraio rispetto all'anno precedente.
Ross Gerber, investitore di lunga data e critico di Musk, ha dichiarato che le notizie dei vandalismi potrebbero creare un "effetto intimidatorio" sui potenziali clienti.
In questo contesto alcuni clienti ed investitori temono che l'alleanza con Trump stia danneggiando irreparabilmente la reputazione dell'azienda e la sua missione di sostenibilità.
Nonostante i problemi attuali, altri analisti ritengono che la scommessa di Musk su Trump porterà benefici alle sue aziende.
Tali investitori si aspettano che l'azienda, ad esempio, beneficerà della semplificazione delle normative sulla guida autonoma, che Musk considera cruciale per il futuro dell'azienda.