Ocasio-Cortez contro l'amministrazione Trump: "Non toccate i deputati democratici"
La deputata democratica minaccia ritorsioni contro l'amministrazione Trump dopo l'annuncio di possibili arresti per tre parlamentari del New Jersey

La deputata democratica di New York Alexandria Ocasio-Cortez ha lanciato un duro monito all'amministrazione Trump, criticando apertamente le azioni del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS). Le dichiarazioni sono arrivate con un video pubblicato sul suo profilo Instagram, in risposta alle notizie riguardanti l’eventuale incriminazione di tre deputati del New Jersey da parte delle autorità federali.
Nel video, Ocasio-Cortez ha accusato il DHS di ricorrere a “intimidazione pubblica” puntando il dito contro la Segretaria per la Sicurezza Nazionale Kristi Noem e il responsabile del controllo dei confini Tom Homan, definito “border czar”. Secondo la deputata, le violazioni della legge non sarebbero da attribuire ai membri del Congresso, ma allo stesso Dipartimento: “Se qualcuno sta violando la legge in questa situazione, non sono i membri del Congresso, ma il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale”, ha dichiarato. Ha poi aggiunto un avvertimento esplicito: “Se mettete un dito addosso a qualcuno, alla deputata Bonnie Watson Coleman... o a qualsiasi altro rappresentante che era presente, avremo un problema. Perché le persone che stanno violando la legge sono quelle che non la stanno rispettando”.
Le tensioni si sono inasprite dopo che la portavoce del DHS, Tricia McLaughlin, ha annunciato la possibilità di arresti nei confronti di tre deputati democratici del New Jersey: Bonnie Watson Coleman, Rob Menendez e LaMonica McIver. I tre parlamentari avevano effettuato una visita presso il centro di detenzione Delaney Hall, situato nel New Jersey e gestito dall’agenzia Immigration and Customs Enforcement (ICE), la settimana precedente.
Durante quella visita, il sindaco democratico di Newark, Ras Baraka, è stato arrestato dopo essersi rifiutato di lasciare la struttura. Secondo quanto riferito dai funzionari dell’ICE, i tre deputati avrebbero “spinto e urtato persone tra la folla” all’esterno del centro. Accuse che la deputata Watson Coleman ha respinto fermamente.
Il centro di detenzione Delaney Hall è da tempo oggetto di contestazioni nel New Jersey. L’amministrazione Trump sostiene che la struttura sia essenziale per la detenzione di immigrati clandestini ritenuti pericolosi. Al contrario, il sindaco Baraka e altri funzionari locali affermano che il governo federale non ha ottenuto i permessi necessari per ospitare migranti nella struttura. Questo nodo burocratico si intreccia a una più ampia disputa politica sulle politiche migratorie nazionali.
La vicenda si inserisce infatti in un contesto di crescente scontro tra l’amministrazione Trump e i rappresentanti del Partito Democratico. Da tempo, molti deputati democratici criticano apertamente le condizioni e le procedure nei centri di detenzione per migranti, definendole illegali o inumane. Le autorità federali, dal canto loro, difendono la legittimità delle proprie operazioni e sottolineano che tali misure sono indispensabili per garantire la sicurezza nazionale.