NYT: Trump ha minacciato la sovranità del Canada, "Diventerà il 51° Stato degli Stati Uniti"
Aumentano le tensioni tra Washington e Ottawa dopo le dichiarazioni del presidente americano e l'imposizione di dazi.
Le relazioni tra Stati Uniti e Canada hanno subito un drastico deterioramento negli ultimi mesi, con il presidente Donald Trump che ha intensificato la retorica sulla possibilità di trasformare il Canada nel "51° Atato" americano.
Quello che inizialmente sembrava un commento casuale si è trasformato in una seria preoccupazione per il governo canadese, soprattutto dopo le telefonate di febbraio tra Trump e il primo ministro canadese uscente Justin Trudeau, riferisce il New York Times.
Questo avviene mentre l'Amministrazione Trump ha imposto dazi sulle esportazioni canadesi citando come giustificazione il traffico di fentanyl, una motivazione che Trudeau ha definito "falsa" e mirata a destabilizzare l'economia canadese per facilitare l'annessione.
Tra gli altri motivi di malcontento espressi da Trump figurano il settore lattiero-caseario protetto del Canada, le difficoltà incontrate dalle banche americane che operano nel paese e le pratiche commerciali canadesi.
In un'inusuale dichiarazione pubblica, il primo ministro canadese ha apertamente accusato Trump di volere "un collasso totale dell'economia canadese".
Ancora più allarmante per Ottawa è stata però la messa in discussione da parte di Trump della validità del trattato del 1908 che stabilisce il confine tra Stati Uniti e Canada, comprendenti il suggerimento di rivedere gli accordi che regolano laghi e fiumi condivisi, con implicazioni per possibili aggiustamenti territoriali significativi.
Inoltre, stando a quanto riferisce il New York Times, alcuni funzionari dell'Amministrazione Trump hanno persino proposto di rimuovere il Canada dall'alleanza di intelligence Five Eyes, che include anche Gran Bretagna, Australia e Nuova Zelanda.
Il Segretario al Commercio Edward Lutnick ha comunicato le intenzioni di Trump a Dominic LeBlanc, Ministro delle Finanze canadese, dopo le conversazioni di febbraio tra Trudeau e Trump.
Le tensioni diplomatiche hanno creato notevole disagio all'interno del governo canadese, dove aumenta il numero di coloro che vedono sempre di più queste mosse non semplicemente come tattiche negoziali, ma come reali minacce alla sovranità canadese.
Ufficialmente, il Canada sta rispondendo con cautela. Ma ogni giorno che passa, sia i politici canadesi che l'opinione pubblica percepiscono le minacce dell'Amministrazione Trump come indicative di una nuova e più sinistra normalità nelle relazioni con gli Stati Uniti.
