Newsmax pagherà 67 milioni di dollari a Dominion per le accuse di frode elettorale

La catena televisiva americana pro-Trump ha raggiunto un accordo con Dominion Voting Systems, che aveva chiesto 1,6 miliardi di dollari di risarcimento per diffamazione. Il pagamento sarà effettuato in tre tranche tra il 2025 e il 2027.

Newsmax pagherà 67 milioni di dollari a Dominion per le accuse di frode elettorale

Titolo: Newsmax pagherà 67 milioni di dollari a Dominion per le accuse di frode elettorale del 2020
Sottotitolo: La catena televisiva americana pro-Trump ha raggiunto un accordo con Dominion Voting Systems, che aveva chiesto 1,6 miliardi di dollari di risarcimento per diffamazione. Il pagamento sarà effettuato in tre tranche tra il 2025 e il 2027.

La catena televisiva americana Newsmax, vicina al presidente Donald Trump, ha accettato di pagare 67 milioni di dollari a Dominion Voting Systems per chiudere una causa legata alla diffusione di accuse infondate di frode elettorale. La decisione è stata resa pubblica il 18 agosto attraverso un documento ufficiale.

Dominion, che produce macchine per il voto elettronico, era stata accusata da diversi media favorevoli a Trump di aver manipolato il risultato delle presidenziali del 2020, vinte dal democratico Joe Biden. Il presidente repubblicano non ha mai riconosciuto quella sconfitta. Newsmax aveva rilanciato tali accuse, motivo per cui Dominion aveva intentato causa per diffamazione chiedendo 1,6 miliardi di dollari di risarcimento.

L’accordo raggiunto prevede un pagamento in tre tranche. Secondo un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC), Newsmax ha già versato 27 milioni di dollari a fine luglio 2025, mentre i restanti 40 milioni saranno corrisposti in due rate, una nel 2026 e una nel 2027.

La vicenda richiama da vicino il precedente del 2023, quando Fox News, altro canale molto seguito dall’elettorato conservatore, aveva accettato di pagare 787,5 milioni di dollari a Dominion per evitare un processo su accuse simili. Anche in quel caso, la società di voto elettronico aveva contestato la diffusione di false informazioni sul funzionamento delle proprie macchine.

In un comunicato, Newsmax ha motivato la scelta di chiudere la controversia con un accordo economico affermando che non avrebbe avuto “un processo equo” davanti al giudice del Delaware, stato di origine di Biden, dove la causa era stata presentata. La catena ha inoltre ribadito che la sua copertura giornalistica è stata “giusta, equilibrata e conforme agli standard professionali”.

Con questa intesa, Dominion porta a termine un altro capitolo della sua battaglia legale contro i media che hanno diffuso accuse di brogli nel 2020. L’azienda aveva avviato numerose azioni giudiziarie per difendere la propria reputazione e quella dei propri sistemi di voto elettronico, accusati senza prove di aver alterato l’esito delle elezioni presidenziali.

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