Nessun sopravvissuto dopo lo scontro tra l'aereo con 64 passeggeri e l'elicottero Black Hawk vicino a Washington
Non ci sono buone notizie in arrivo da Washington DC. Non sono stati trovati sopravvissuti del tragico incidente aereo di questa notte e le autorità sembrano ormai rassegnate.

Nessun sopravvissuto è stato trovato dopo la collisione mortale che ha coinvolto un jet regionale dell'American Airlines in volo da Wichita, Kan, e un elicottero militare vicino all'aeroporto nazionale Ronald Reagan Washington.
Le squadre di soccorso hanno finora recuperato 27 corpi dall'aereo e uno dall'elicottero. I decessi accertati rendono già questo il disastro aereo più letale degli ultimi 24 anni sul territorio degli Stati Uniti.
La collisione si è verificata pochi istanti prima che il jet atterrasse, facendo precipitare entrambi i velivoli nel fiume Potomac, dove da diverse ore sono in corso le procedure di ricerca dei possibili superstiti.
Le squadre di ricerca e soccorso stanno continuando a lavorare in condizioni di temperature gelide e “estremamente difficili”, ma le speranze di ritrovare qualcuno in vita si sono ormai ridotte al lumicino.
Il volo 5342, un Bombardier CRJ700, aveva a bordo 60 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio. I 3 soldati a bordo dell'elicottero militare, un Sikorsky H-60, stavano invece effettuando un volo di addestramento.
Tra i passeggeri del jet caduto c'erano pattinatori artistici statunitensi, allenatori e parenti di ritorno da un campo di allenamento. I media russi hanno aggiunto che a bordo c'erano due ex campioni del mondo, una coppia sposata.
Il sindaco di Washington Muriel Bowser ha tenuto un briefing con i giornalisti sull'incidente, in cui ha dichiarato, che condivide "un profondo senso di dolore”, confermando la perdita di vite umane.