Musk pronto a donare altri 100 milioni di dollari all'operazione politica di Trump

Il miliardario, già principale finanziatore di Trump durante la campagna elettorale, rafforza il suo sostegno al presidente mentre guida il team per il ridimensionamento del governo federale.

Musk pronto a donare altri 100 milioni di dollari all'operazione politica di Trump
Fonte: White House

Elon Musk ha comunicato alla Casa Bianca l'intenzione di donare 100 milioni di dollari all'operazione politica del presidente Trump, secondo quanto riportato da una fonte a conoscenza dei suoi piani. La notizia è stata diffusa dal New York Times.

Si tratta di una donazione senza precedenti sia per l'importo sia per la natura: Musk, formalmente un dipendente speciale del governo, è la persona più ricca al mondo.

Questa nuova contribuzione si aggiunge agli oltre 250 milioni di dollari che il magnate ha già donato a un super PAC pro-Trump durante la campagna elettorale del 2024, affermandosi come il principale sostenitore finanziario dell'attuale presidente.

Attualmente, Musk è il volto del team DOGE, l'unità che sta guidando i massicci tagli all'organico e alle agenzie governative promossi dall'Amministrazione Trump. La sua posizione di dipendente federale speciale rende ancora più inusuale questa generosa donazione politica.

Non è ancora chiaro se Musk destinerà i fondi a una delle due organizzazioni politiche create dal team di Trump: MAGA Inc. o Securing America's Greatness. È anche possibile che il miliardario scelga di donare a un altro gruppo che sarà controllato dalla squadra del presidente.

Entrambe le organizzazioni esistenti sono gestite da Chris LaCivita e Tony Fabrizio, consulenti di alto livello della campagna presidenziale 2024 di Trump, che mantengono stretti legami con la Casa Bianca. Queste due entità hanno già raccolto complessivamente circa 500 milioni di dollari.

Questa impressionante somma sarà utilizzata per cercare di espandere le maggioranze repubblicane al Congresso nelle elezioni di midterm e per esercitare pressione sui repubblicani più riluttanti affinché sostengano l'agenda politica del presidente Trump.

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