Musk prevede 12 anni di governo repubblicano con Trump e due mandati di Vance
Il miliardario ha fatto la previsione durante un evento virtuale con ex membri del suo team di riduzione dei costi federali in Texas. Ha spiegato di non essersi presentato di persona per timori di essere un bersaglio di attentati
Elon Musk pensa che gli Stati Uniti stiano entrando in un "grande periodo di 12 anni" di governo repubblicano: l'attuale amministrazione del presidente Donald Trump seguita da due mandati consecutivi del vicepresidente JD Vance alla Casa Bianca. La previsione è arrivata il 22 novembre durante un'apparizione virtuale a una riunione del suo ex team federale di riduzione dei costi a Bastrop, in Texas.
Circa 150 membri attuali ed ex del DOGE, l'acronimo con cui viene chiamata l'iniziativa di Musk per tagliare la spesa e i posti di lavoro federali, si sono riuniti in un edificio di proprietà del miliardario vicino alle strutture di SpaceX e della Boring Company. L'evento si è tenuto nel Boring Bodega, un negozio di alimentari, dove i partecipanti hanno mangiato barbecue e fajitas seduti a lunghi tavoli decorati a tema del Ringraziamento. Secondo tre fonti che hanno parlato con Politico a condizione di anonimato, Musk si è collegato da una località non specificata che appariva completamente buia.
Il miliardario ha spiegato di aver scelto di non presentarsi di persona perché la notizia della riunione era diventata pubblica. Ha detto di credere di essere tra i primi bersagli di possibili attentati nel paese, subito dopo Trump e Vance. Non è la prima volta che Musk esprime preoccupazioni simili: durante una chiamata con gli azionisti di Tesla l'anno scorso aveva detto che "probabilmente dovrebbe iniziare ad allenarsi di più" per ridurre il rischio di essere assassinato. Musk aveva espresso pubblicamente il suo sostegno a Trump dopo che l'allora candidato era stato colpito da un proiettile a Butler, in Pennsylvania.
L'assenza fisica di Musk ha deluso alcuni partecipanti che si aspettavano di vederlo di persona. "Alcune persone che avevano portato i coniugi si sono sentite in imbarazzo per quanto l'evento sia stato deludente, soprattutto perché Musk non si è presentato", ha raccontato una delle fonti. I telefoni dei partecipanti erano stati riposti in custodie di sicurezza fino all'arrivo degli autobus che li hanno riportati via al termine dell'incontro.
Durante il suo intervento, Musk ha ringraziato il gruppo per i sacrifici fatti durante il periodo trascorso a Washington, incluso aver lasciato lavori più remunerativi, affrontato critiche politiche e ricevuto minacce di morte. In un discorso che spaziava su numerosi argomenti, Musk ha parlato di timori di conflitti civili, della scala Kardashev (una misurazione teorica del progresso tecnologico di una civiltà) e della sua visione di stabilire una colonia su Marte. Ha scherzato sul fatto che i missili lanciati dalla Terra non potrebbero raggiungere Marte rapidamente e che, anche se ci riuscissero, i sei mesi di viaggio darebbero ai coloni tutto il tempo per prepararsi, strappando risate dalla sala.
Un partecipante ha riferito che Musk ha fatto numerosi riferimenti a romanzi di fantascienza che aveva letto, tra cui "La Luna è una severa maestra" di Robert Heinlein, su una colonia lunare che si ribella alla Terra, e la serie "Fondazione" di Isaac Asimov. All'evento hanno partecipato diversi alti dirigenti di Musk coinvolti nel DOGE, tra cui Steve Davis e Anthony Armstrong. Alcuni ex membri del team hanno raccontato aneddoti sulla vita al sesto piano dell'edificio della General Services Administration a Washington mentre eseguivano le direttive di taglio dei costi di Musk.
La previsione di Musk su 12 anni di governo repubblicano assume particolare significato considerando il suo ruolo politico quest'anno e il forte rapporto personale che ha sviluppato con Vance. Anche se la relazione tra Musk e Trump era finita bruscamente a giugno ed è stata ricostruita successivamente, il legame del miliardario con il vicepresidente si è consolidato. Se Musk decidesse di essere coinvolto nella campagna presidenziale del 2028, la sua capacità di spesa politica di proporzioni drammatiche potrebbe rappresentare un vantaggio decisivo per Vance. Attualmente Musk ha fatto un passo indietro dalla politica attiva, ma la riunione dimostra che mantiene legami con le persone che hanno aiutato le sue ambizioni politiche a Washington.
In una recente intervista con Nikil Kamath, Musk aveva riflettuto: "Generalmente ho scoperto che quando mi coinvolgo in politica, finisce male". Tuttavia, la sua previsione fino al 2032 suggerisce che il miliardario guarda ancora lontano nel futuro politico americano.