Musk perde consensi mentre la sua influenza politica si riduce
Un nuovo sondaggio mostra un calo di popolarità di Elon Musk, associato alla riforma del governo federale. Due terzi degli americani ritengono che Musk abbia avuto troppa influenza.

La popolarità di Elon Musk negli ultimi mesi è scesa tra gli americani. Secondo un sondaggio condotto dall'Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, solo il 33% degli adulti statunitensi ha un'opinione favorevole di Musk, in calo rispetto al 41% registrato lo scorso dicembre.
La perdita di consenso si inserisce in un contesto di crescente influenza politica dell’imprenditore sudafricano, legato agli sforzi del presidente Donald Trump per ridimensionare e riformare il governo federale. Circa due terzi degli adulti americani intervistati ritengono infatti che Musk abbia avuto troppa influenza sulla gestione federale negli ultimi mesi. Tuttavia, l'epoca di Musk a Washington sembra avvicinarsi alla fine: il miliardario dovrebbe lasciare il suo incarico nell'amministrazione nelle prossime settimane.
La reputazione di Musk è oggi inferiore anche rispetto al giudizio complessivo sull'iniziativa di riduzione della forza lavoro federale promossa da Trump. Secondo il sondaggio, circa la metà degli adulti ritiene che il presidente repubblicano si sia spinto troppo oltre nel ridurre le dimensioni del governo, mentre circa 3 su 10 considerano l'azione adeguata e il 14% la giudica insufficiente.
Gran parte del ridimensionamento del personale governativo è stato realizzato tramite il Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), concepito da Musk durante la campagna elettorale. Sotto la sua guida, migliaia di dipendenti federali sono stati licenziati o incentivati alle dimissioni, contratti sono stati annullati e alcune agenzie sono state bloccate. Tuttavia, i risultati complessivi sono rimasti inferiori agli obiettivi iniziali. Dopo aver annunciato l'intenzione di tagliare la spesa di mille miliardi di dollari, Musk ha abbassato il target a 150 miliardi, cifra che potrebbe comunque risultare difficile da raggiungere. Inoltre, il DOGE ha spesso sovrastimato i propri progressi.
Con l'imminente fine del suo incarico governativo, Musk ha annunciato che tornerà a dedicare maggiore attenzione a Tesla, la sua azienda automobilistica, che ha subito un forte calo dei ricavi negli ultimi mesi. Durante una recente conference call con gli investitori, Musk ha dichiarato di prevedere di dedicare solo "uno o due giorni alla settimana alle questioni governative" ora che "il lavoro principale di creazione del Dipartimento per l'Efficienza Governativa è completato".
Il sondaggio evidenzia anche l'evoluzione politica di Musk verso posizioni più conservatrici. Pur avendo in passato sostenuto la lotta contro il cambiamento climatico e candidati democratici, Musk ha recentemente criticato quello che definisce "il virus della mente woke" e ha messo in guardia contro il collasso della civiltà occidentale, attribuendo i rischi all'immigrazione illegale e all'eccesso di spesa pubblica.
Questa svolta conservatrice si riflette nella percezione pubblica: solo circa 2 su 10 indipendenti e 1 su 10 democratici hanno un'opinione favorevole di Musk, contro circa 7 su 10 repubblicani. Analogamente, circa 7 su 10 indipendenti e 9 su 10 democratici ritengono che Musk abbia avuto troppa influenza, a fronte di circa 4 su 10 repubblicani che condividono tale opinione.