Musk annuncia: "Starship su Marte entro fine 2026", nonostante i recenti fallimenti
Il fondatore di SpaceX rimane ottimista sui suoi piani di colonizzazione del Pianeta Rosso mentre la sua azienda indaga sulle recenti esplosioni durante i test di volo.

Elon Musk ha dichiarato che il suo razzo Starship si dirigerà verso Marte entro la fine del prossimo anno, mentre SpaceX sta ancora indagando sulle recenti esplosioni avvenute durante i test di volo.
L'annuncio arriva nonostante il secondo fallimento di quest'anno, dopo che uno dei razzi è esploso pochi minuti dopo il lancio dal Texas la scorsa settimana.
In un post sulla sua piattaforma social X, il fondatore di SpaceX ha aggiunto che gli atterraggi umani sul pianeta rosso potrebbero iniziare già nel 2029 se le missioni iniziali avranno successo, anche se "il 2031 sarebbe più probabile".
Starship departs for Mars at the end of next year, carrying Optimus.
— Elon Musk (@elonmusk) March 15, 2025
If those landings go well, then human landings may start as soon as 2029, although 2031 is more likely. https://t.co/JRBB95sgNN
Il gigantesco Starship, con i suoi 123 metri di altezza, rappresenta il razzo più grande mai creato ed è fondamentale per le ambizioni di Musk di colonizzare Marte.
SpaceX ha intanto dichiarato che esaminerà i dati "per comprendere meglio la causa principale" dell'esplosione più recente avvenuta durante i test di volo, osservando che l'incidente è avvenuto dopo la perdita di "diversi" motori.
L'Amministrazione Federale dell'Aviazione (FAA) ha comunicato che l'azienda dovrà condurre un'indagine prima di poter avere nuovamente l'autorizzazione a volare.
Secondo quanto riportato da Reuters, detriti sono stati visti cadere dalle Bahamas dopo l'esplosione del razzo la scorsa settimana, un evento che SpaceX ha definito come "rapida disassemblaggio non programmato", simile a quanto accaduto già in precedenza a gennaio.
Nonostante i fallimenti, i piani di Musk restano ambiziosi. Il miliardario afferma che il sistema di razzi progettato da SpaceX porterà un giorno gli esseri umani sulla Luna e poi su Marte, rendendo l'umanità "multi-planetaria".
La NASA, nel frattempo, spera di utilizzare una versione modificata della navicella spaziale come modulo di atterraggio lunare per le sue missioni Artemis per tornare sulla Luna.
Non è la prima volta che Musk fissa obiettivi audaci per i viaggi spaziali. Nel 2016, aveva pianificato di inviare la sua navicella Dragon su Marte già nel 2018. Nel 2020, si era detto fiducioso che la sua azienda avrebbe fatto atterrare esseri umani su Marte sei anni dopo.
Nel 2024, aveva dichiarato che avrebbe lanciato le prime Starship verso Marte nel 2026, con piani per voli con equipaggio quattro anni dopo.
Nel suo ultimo annuncio, Musk ha affermato che la prossima missione su Marte trasporterà il robot umanoide Tesla "Optimus", mostrato al pubblico lo scorso anno. Secondo il fondatore di SpaceX, il robot sarà un giorno in grado di svolgere compiti quotidiani e costerà tra i 20.000 e i 30.000 dollari.
Ieri, SpaceX ha lanciato il suo razzo Falcon 9 che trasportava un equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) come parte di un piano per riportare a casa due astronauti.
Butch Wilmore e Suni Williams, che avrebbero dovuto rimanere sulla ISS solo per otto giorni, sono rimasti lì da più di nove mesi a causa di problemi tecnici con la navicella sperimentale costruita da Boeing con cui erano arrivati.