Musk annuncia che Marko Elez, dimessosi per commenti razzisti, tornerà a lavorare al DOGE

Elon Musk ha annunciato oggi su X il reintegro di Marko Elez nel Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), dopo le sue precedenti dimissioni causate dalla scoperta di post razzisti sui social media.

La vicenda ha avuto inizio quando il Wall Street Journal ha portato alla luce una serie di post apertamente razzisti attribuiti a Elez, 25 anni, uno dei principali collaboratori di Musk all'interno del DOGE.

Tra i contenuti più controversi emergevano frasi come "normalizzare l'odio verso gli indiani" e "ero razzista prima che diventasse di moda".

L'account collegato a Elez aveva inoltre sostenuto l'abrogazione del Civil Rights Act e promosso una "politica di immigrazione eugenetica".

Il ruolo strategico di Elez e le implicazioni di questa decisione

La posizione di Elez all'interno del DOGE prima delle sue dimissioni non era certo marginale.

Il giovane, con un background professionale che includeva esperienze lavorative in SpaceX, Starlink e X, si occupava infatti principalmente di intelligenza artificiale.

Solo il giorno prima delle sue dimissioni, aveva ottenuto l'accesso ai dati del Dipartimento del Tesoro, in seguito a un accordo con gli avvocati del Dipartimento di Giustizia che gli garantiva, insieme a un altro dipendente, un accesso in sola lettura ai dati riservati.

La vicenda ha preso una piega inaspettata con l'intervento del Vice Presidente Vance.

Quest'ultimo, pur dichiarando di "non essere ovviamente d'accordo con alcuni post di Elez", ha minimizzato l'accaduto definendolo "stupida attività sui social media" che non dovrebbe "rovinare la vita di un ragazzo", schierandosi apertamente a favore del suo reintegro.

La decisione finale di Musk è stata preceduta da un sondaggio sulla sua piattaforma X, dove il 78% dei votanti si è espresso a favore del reintegro di Elez.