Le città americane tornano a crescere grazie all'immigrazione
I dati del Census Bureau mostrano una ripresa demografica nelle aree metropolitane statunitensi, con un incremento dell'1,1% tra il 2023 e il 2024.
Le aree metropolitane degli Stati Uniti stanno crescendo a un ritmo più veloce rispetto al resto del paese, un fenomeno trainato principalmente dall'immigrazione straniera.
Secondo i nuovi dati diffusi dall'Ufficio del Censimento americano, riportati da Axios, la popolazione delle metropoli statunitensi è aumentata di circa 3,2 milioni di persone tra il 2023 e il 2024, con un incremento dell'1,1%.
Questo dato risulta particolarmente significativo se confrontato con la crescita della popolazione totale degli Stati Uniti, che nello stesso periodo è aumentata dell'1%.
Il Census Bureau ha inoltre evidenziato che quasi il 90% delle aree metropolitane americane ha registrato un aumento demografico nell'ultimo anno.
Il rapporto indica che alcune città duramente colpite dall'esodo di popolazione durante la pandemia di COVID-19 - come New York, Washington D.C. e San Francisco - hanno ricominciato a ricrescere tra il 2023 e il 2024, sebbene alcune non abbiano ancora recuperato completamente i livelli pre-pandemici del 2020.
Le stime del Census Bureau si basano sui dati attuali relativi a nascite, decessi e flussi migratori, tutti fattori che influenzano l'andamento demografico complessivo.
Gli esperti di demografia e i ricercatori stanno ora tenendo sotto stretta osservazione come le politiche dell'Amministrazione Trump potrebbero influenzare i livelli di immigrazione nei prossimi anni, un fattore che potrebbe avere importanti ripercussioni sulle tendenze demografiche delle aree urbane americane.