Le 14 ore di Trump a Roma

Durante una visita di circa 14 ore a Roma, il presidente Donald Trump ha partecipato al funerale di Papa Francesco e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un contesto segnato da forti tensioni diplomatiche.

Le 14 ore di Trump a Roma

Donald Trump è atterrato in Italia per rendere omaggio al pontefice, ma ha avuto un soggiorno estremamente breve, ripartendo subito dopo la cerimonia in Piazza San Pietro. Come scrive il New York Times, l presidente ha evitato discussioni sui dazi imposti all'Unione Europea, sulla normalizzazione dei rapporti con la Russia e sulla richiesta agli europei di assumersi maggiori responsabilità per la propria difesa.

Durante la permanenza, Trump ha avuto un incontro di circa 15 minuti con Zelensky all'interno della Basilica di San Pietro. Seduti su sedie metalliche imbottite, i due leader hanno discusso in un colloquio descritto come "molto produttivo" da un portavoce della Casa Bianca. Zelensky, in un post su X, ha parlato di una "buona riunione" in cui sono stati affrontati temi di sicurezza, inclusi meccanismi per impedire alla Russia di sfruttare un eventuale cessate il fuoco per riorganizzarsi.

Il breve incontro si è svolto in un momento critico per i negoziati di pace tra Ucraina e Russia. Trump ha auspicato un incontro diretto tra Zelensky e Vladimir Putin, scrivendo su Truth Social che le parti sono "molto vicine a un accordo". Tuttavia, persistono profonde divergenze. Mentre Trump sollecita un accordo rapido, la Russia ha rivendicato la riconquista di un villaggio nella regione di Kursk, notizia che l'Ucraina ha smentito.

Gli Stati Uniti hanno recentemente proposto un piano di cessate il fuoco che riconoscerebbe alla Russia il controllo delle aree occupate, incluso il riconoscimento della Crimea come territorio russo, in contrasto con la precedente politica americana. Zelensky ha respinto questa ipotesi e ha presentato una controproposta che prevede un cessate il fuoco, il rinvio delle questioni territoriali e richieste di riparazioni miliardarie da parte della Russia, senza menzionare la restituzione della Crimea.

Né il piano statunitense né quello ucraino soddisfano alcune delle principali richieste di Putin, tra cui la riduzione delle forze armate ucraine.

Durante il funerale, Trump è stato collocato, secondo l'ordine alfabetico francese, tra i leader di Finlandia ed Estonia, mentre l'ex presidente Joseph R. Biden Jr. era seduto quattro file dietro di lui. Trump ha avuto brevi scambi con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, Emmanuel Macron, presidente della Francia, Keir Starmer, primo ministro britannico, e Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano. Con Meloni, con cui ha un rapporto cordiale, sono state diffuse fotografie che li ritraggono in conversazione, senza comunicazioni ufficiali su colloqui formali.

In un post pubblicato durante il volo di ritorno, Trump ha attribuito la responsabilità del conflitto ucraino ai suoi predecessori, affermando che “questa è la guerra di Sleepy Joe Biden, non la mia”. Ha inoltre criticato Putin per gli attacchi missilistici su aree civili e ha minacciato nuove sanzioni contro la Russia.

Zelensky, nel descrivere l'incontro, ha sottolineato l'importanza simbolica del colloquio e ha ringraziato pubblicamente Trump. Tra i punti discussi vi sono stati un cessate il fuoco pieno e incondizionato e la costruzione di una pace affidabile e duratura, con la proposta ucraina che prevede l'intervento di una forza di pace europea supportata dagli Stati Uniti.

In assenza di colloqui ufficiali approfonditi, ogni stretta di mano e conversazione di Trump è stata attentamente osservata, in un momento di forti frizioni transatlantiche.

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